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C’è chi desidera un’altra storia e si attiva per dare un colpo di spugna al passato, nell’illusione che l’inchiostro di questo rumoroso presente possa essere migliore ripartendo da una lavagna completamente bianca.
Una qualunque opera d’arte, il verso di una poesia, un’antica melodia e qualunque espressione di bellezza e di bontà mi spingono nella direzione opposta e mi suggeriscono di coltivare e di trasmettere quel gioco di memoria che non vuole in alcun modo dimenticare.
Vorrei tenere traccia anche degli errori per capire dove ho sbagliato e come è possibile andare oltre quel limite.
Lo Spirito del Risorto è nell’aria che respiro, nell’acqua con cui mi disseto, nel silenzio che cerco di assaporare e quanto è prezioso per mantenere vigili e presenti quelle Parole che rinnovano la storia degli uomini.
Lo Spirito che continua a soffiare con forza per rinvigorire la fede e rendere meno pelosa la nostra carità, è un insostituibile aiuto per restituire speranza al nostro futuro.
Lo Spirito che sostiene chiunque voglia tornare ad ascoltare e a mettere in pratica quel Vangelo che è tempo di riscoprire perché non cada nell’oblio.
Lo Spirito che aiuta a rialzare il capo e a cogliere in ogni frammento di terra un angolo di cielo da custodire nel cuore di una ragione che non desiste e non rinuncia ad amare.
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