Quel desiderio di mettersi a tavola, di prendere parte a un banchetto che non escluda quelli che puntualmente non ricevono alcun invito.
Quel desiderio di essere realmente presenti, vicini ai nostri commensali, liberi da quel genere di pensieri e preoccupazioni che ti fanno sentire isolato, anche quando sei insieme.
Quel desiderio di un nutrimento che non risponda solo alla necessità di sopravvivere e sappia unire il pane a parole che non siano solo di circostanza.
Quel desiderio di guarire e di essere uno spazio che realizza la magia dell'incontro.
Quel desiderio...
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