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Questi figli che chiedono e non sai bene quando sia giusto dare e quando sarebbe il caso di rifiutare…
Questi figli che partono e ti tocca restare in silenzio, anche se sai benissimo, che stanno sbagliando direzione e quel che ti resta è pregare, perché non si facciano troppo male…
Questi figli che restano a casa e sono sempre così obbedienti e precisi, sino a quando una banalità tra le tante, te li fa vedere per quello che realmente sono…
Questi figli che non riescono a essere fratelli e sorelle, che sono gelosi di qualunque inezia, che piantano su un muso e non sai bene quando avrai scontato la pena…
Questi figli che non capiscono che il figlio più importante è sempre quello più fragile e più debole, che quantificano il bene affidandosi alla matematica e non riescono a capire le innumerevoli sfaccettature di chi vuole il loro bene…
Questi figli che rientrano dopo aver sbattuto la porta e dicono stupidaggini per giustificarsi, quando un abbraccio sarebbe più che sufficiente…
Questi figli che uno è appena rientrato e l’altro è già uscito…
Questi figli e a volte ne abbiamo solo un paio e dimentichiamo che Dio ne ha molti di più…
Questi figli di Dio che continuano a pensare di essere figli unici…
Questi figli di Dio sempre pronti a farsi la guerra nel suo nome…
Questi figli di Dio con una bandiera della pace nella mano destra, mentre la sinistra impugna un coltello…
Questi figli di Dio che rivendicano meriti inesistenti e ignorano la fatica di un Padre che trattano come un qualunque padrone…
Questi figli di Dio che non sanno distinguere un sogno da un incubo…
Questi figli di un Dio che continuano a scegliere la paura e a rimandare l’amore.
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