Hai scelto di non essere più un nome lontano, che incute paura alla sola idea di essere pronunciato.
Un nome che è qualcosa di più di un lasciapassare per abbandonare l'Egitto e la schiavitù materiale di un popolo. Un nome che riconduce all'origine della vita e al creatore dello spazio e dei tempi.
Un nome che si realizzerà pienamente dove gli uomini leggono la sconfitta e la totale disfatta.
Un nome che non teorizza la libertà, ma la vive come un dato di fatto e attira a sé, chiunque desideri un oltre in cui potersi realizzare.
"Io sono" fa paura, è poco conveniente e del tutto intollerabile in chi preferisce simulare, ingannare e tradire.
"Io sono" ti mette di fronte a quello che sei quando tace ogni immagine, opinione e narrazione dell'essere.
E mentre alcuni gridano alla bestemmia e desiderano spegnere la verità di quella voce, altri decidono di credere e per la prima volta, iniziano a intuire la presenza di Dio.
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