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Potremmo parlarne domani. Oggi no, non è proprio il caso, coi tempi che corrono e tutti i problemi che abbiamo...
Non è tempo di condividere questo: ognuno pensi per sé e quando sarà finita questa brutta stagione, riprenderemo a spezzare il pane anche con gli altri.
Ci sarà sempre un motivo utile e convincente per procrastinare l'appuntamento con una vita più generosa e, in fondo, lo sappiamo benissimo tutti.
E di fronte a quella folla affamata anche i discepoli di Gesù la pensano allo stesso modo.
Anche loro li rimanderebbero a casa volentieri, anche loro fatti due conti concluderebbero che il pane è troppo poco e non si può dividere.
C'è chi pensa a un pane per domani e chi decide di condividere quello di oggi. Il vero miracolo è smettere di pensare e mettersi a tavola senza aver paura di tutto quello che potrebbe mancare.
Il vero miracolo è accettare che in una qualsiasi vita, l'abbondanza non è nell'attesa, ma nella decisione di offrire senza troppi calcoli.
Potremmo parlarne domani, ma è bene farlo oggi, con la fiducia di chi crede al pane di domani.
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