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Non tutte le prigioni sono uguali. Alcune hanno il sapore della disgrazia e dell'abbandono, altre si presentano decisamente meglio e ricordano la suite d'un albergo o la residenza lussuosa di una casa con innumerevoli stanze e giardini apparentemente sconfinati da attraversare.
La libertà può essere perduta per un qualunque errore o per l'apparente scelta di ritagliarsi un luogo a parte in cui scontare la pena d'esser vivi.
Non tutte le prigioni si assomigliano, ma la privazione di uno spazio in cui crescere, maturare ed evolvere mette a nudo anche le catene invisibili.
Una posizione che hai raggiunto e che non vuoi perdere, una somma da investire per capitalizzare ancora o un rapporto che vorresti congelare perché resti sempre uguale...
Una famiglia che vorresti controllare come un'azienda, un figlio a cui neghi la possibilità di essere differente da quel che pensi di lui o la necessità di conformarti alle attese e ai desideri di chi preferisce un'idea a quel che sei...
La conversione è la concreta possibilità di rinunciare alla sicurezza della tua prigione, per accettare la libertà di un itinerario che non ti dà alcune garanzie che non siano la presenza di uno Spirito che sostenga il tuo cammino.
Via dalle carceri c'è una vita che merita di essere vissuta con coraggio, ricca d'incognite e di ostacoli, ma anche di respiri che ti sintonizzano con quel di più che stai cercando.
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