 |
Dove vai non può essere così lontano, così distante da dove mi trovo in questo momento.
Dove vai è davvero un altro posto o, più semplicemente, un luogo in cui la luce inaccessibile al nostro sguardo, manifesta la verità più profonda del mondo che abitiamo.
Dove vai non è oltre le stelle del passato che raccontano le luci più lontane del nostro universo.
Dove vai è questa terra che svela il gioco del tempo e dello spazio per raccontare l'eterno.
Dove vai è oltre il limite della nostra umanità ferita, è il nuovo mondo che conosce guarigione e salvezza.
Dove vai non è una questione geografica o temporale, ma il viaggio del bruco che mette le ali e si riscopre farfalla.
Dove vai è accanto ai nostri desideri più veri, nei silenzi di chi sta cercando verità e nella preghiera muta e senza parole di chi intuisce l'invisibile.
Dove vai è dove potremo essere anche noi, quando la fede lascerà il posto all'evidenza, la speranza non avrà più motivo di essere e l'ultimo pelo abbandonerà la carità dei nostri gesti.
Dove vai è qui e, quando chiudi gli occhi e ti abbandoni fiducioso, non c'è distanza di sicurezza che possa dividerti dal cielo che ti abita dentro.
|
|
|