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La Parola che non ti ho detto è da sempre, è presente nel tempo che stai attraversando e continua a vibrare anche al di là della storia dei nostri minuti contati.
La Parola che non ti ho detto è corale, conosce l'impronta della sua origine e la creatività di infinite tonalità.
La Parola che non ti ho detto crea il mondo intero, dà vita al tuo respiro e inventa i colori che accarezzano le stagioni.
La Parola che non ti ho detto mette ordine nella confusione delle troppe parole che a volte ti agitano e ti rendono instabile e insicuro.
La Parola che non ti ho detto è semplice come la sabbia del deserto, nitida come il canto di un passero e vera come l'abbraccio di una madre.
La Parola che non ti ho detto può essere lasciata sul ciglio di una strada da chi non vede altro che la propria immagine, ma può anche essere raccolta da un qualunque viandante in cerca di Dio.
La Parola che non ti ho detto è sulle labbra di testimoni scomodi che il mondo fatica a tollerare, per quella loro ostinazione nel raccontarsi per quello che sono veramente.
La Parola che non ti ho detto è un Natale che non è ancora passato, perché ha scelto di crescere e di diventare adulto.
La Parola che non ti ho detto è quella voce che anche nei momenti più bui e faticosi continua a sostenerti e ti aiuta a capire che tutto, ma proprio tutto, ha davvero senso.
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