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E ci sei e non è un caso. Non sei una storia inutile estratta a sorte da un universo vocato all'entropia e non sei il risultato di un fato capriccioso che deve colmare i margini di un tempo vuoto e insignificante.
E ci sei e forse, non è il caso di esibirti per rincorrere il consenso e l'approvazione altrui.
E ci sei e puoi far dipendere la tua vita dalla posizione che occupi nelle classifiche umane, o scegliere di giocare con i doni che hai ricevuto per metterli a disposizione di chi ti è accanto.
E ci sei e se qualcuno ti suggerisce di "andare a nasconderti", tu respira profondo e continua per la tua strada.
E ci sei e per ogni volta che sei caduto, c'è sempre stato un nuovo modo di rimetterti in piedi.
E ci sei e quando decidi di esser vero, fai sempre un po' paura, ma nella grande giostra dei quotidiani incontri, qualcuno ti risponderà con la stessa sincerità.
E ci sei e un po'alla volta, diventerai autentico.
E ci sei, la vita è troppo breve, per lasciarti ingabbiare da un qualunque sipario.
E ci sei, quando cerchi rifugio in quel silenzio e in quelle parole che ti aiutano a riconoscerti.
E ci sei, in quell'incontro con Dio in cui scopri di essere amato senza dover ricorrere a maschere e trucchi.
E ci sei e metti da parte quell'ossessione dei conti: a volte ti sembrerà di aver perso tutto, molto più frequentemente, ti chiederai da dove arriva tutto quello che ti porti dentro.
E ci sei, e alla fine, quello che realmente importa, è esserci stato.
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