Chiediti di essere felice |
È comodo e confortevole restare sempre in pianura, rimandare a domani l'ipotesi di provare ad arrampicarsi e salire...
È sicurezza apparente quella che t'incolla alle abitudini e vede come una minaccia quel desiderio di cambiare che talvolta fa capolino e vorrebbe andare altrove...
E poi c'è quel tempo che passa e ti ricorda che un altro giorno se n'è andato senza un sorriso che andasse oltre la cortesia...
Chiedi a te stesso di essere felice e non temere la fatica: anche il sudore è parte di questa nostra felicità provvisoria e in divenire.
Chiediti di essere felice e non lasciare che le troppe ansie prendano il sopravvento e decidano al posto tuo.
Concediti quell'istante che ti riavvicina a Dio e rimescola le carte di una vita che può essere più pacifica, misericordiosa e giusta.
Frequenta la quiete e abbraccia le lacrime di chi ti sta accanto: c'è più beatitudine in chi accetta di soffrire che in chi finge allegria e cerca rifugio in superficie.
Non essere triste se non ti senti a tuo agio dove l'arroganza non finisce più di parlare; accogli la povertà del tuo spirito e resta in silenzio su quella montagna che ancora conserva, la voce di un Dio che ti può consolare.
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