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Quello che non si vede puoi cercare di descriverlo, andare alla ricerca di parole per poterlo raccontare, ma è solo un’intuizione e non è mai facile da comunicare.
Quello che non si vede è il canto di un passero a cui hai prestato orecchio con attenzione, è un cielo alle prime luci dell’alba che ti ha trovato sveglio, vivo e recettivo ed è una voce che ha pronunciato il tuo nome come nessuno aveva mai saputo fare.
Quello che non si vede è un tesoro che non brilla solo per richiamare la sua attenzione, una luce che diventa ancora più intensa nelle ore notturne ed è un desiderio che continua a crescere anche se ha già trovato realizzazione.
Quello che non si vede è una perla che gli altri non distinguono, ma tu hai saputo individuarla e riconoscere tra milioni di perle.
Quello che non si vede è capire che se stai facendo i tuoi conti, l’occasione è già sfumata e il treno è partito senza chiedersi troppo le radici della tua indecisione.
Quello che non si vede è fatica e pazienza per attraversare il mercato, è risolutezza nel procedere oltre miraggi e incantesimi, è scegliere senza il bisogno di consigli per gli acquisti ed è ancora, obbedire a quel mondo interiore che sa distinguere perfettamente il falso dal vero e il bene dal male.
Quello che non si vede è quel momento in cui non avevi alcuna necessità di chiedere e ti sei sentito libero di dare.
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