Siamo tutti dalla parte giusta della storia e le guerre cesserebbero in un solo istante, se il cielo capovolto delle nostre convinzioni, concedesse un minimo di ospitalità al dubbio di poter essere in errore.
Non c'è mai tempo per un'analisi attenta, abbiamo fretta di giudicare e di condannare e poco importa, se ognuno di noi porta con sé più di un rimorso e ha già fatto i conti con la superficialità delle proprie decisioni.
Siamo migliori di chi ha accusato Gesù di bestemmiare?
Avremmo cercato di capire qualcosa di più prima di emettere la nostra sentenza nei suoi confronti?
Oggi mi risulta più semplice capire che Gesù non è morto solo per i peccati degli altri e che l'innocenza l'ho persa da parecchio tempo.
Trattenere l'odio di alcuni pensieri e negar loro il diritto di parola non è esattamente come non averli pensati.
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