Sappiamo da dove veniamo, non sempre a dire il vero, perché a volte i ricordi sono annebbiati, in certi casi abbiamo rimosso quel che non potevamo tollerare e non è poi così rara, una revisione della nostra storia che aggiunge particolari e ne sottrae altri.
Per qualche istante coltiviamo l'illusione di sapere dove andare, ma basta davvero poco per fare i conti con un orizzonte inaspettato o con un vicolo cieco che non avevamo considerato.
Siamo testimoni non così affidabili e mentre cerchiamo di garantire per noi stessi, iniziamo a dubitare della nostra credibilità.
E poi ci sei Tu, che sai da dove vieni e dove stai andando.
Ci sei Tu che rendi testimonianza di ciò che non si può vedere, di quanto possiamo solo credere o rifiutare.
Ci sei Tu che potresti giudicare e, superando ogni legge, parli di una misericordia che poco ci appartiene.
Ci sei Tu che racconti l'infinito a chi si ostina a misurare una distanza, a calcolare un peso e a dare un prezzo a qualsiasi cosa.
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