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Ci vediamo, ci vediamo bene: i tuoi capelli sono biondi, la tua statura, nella media e quella fragola è indiscutibilmente rossa.
Ci vediamo e sappiamo valutare correttamente i dati in nostro possesso; il nostro giudizio è coerente e la nostra bilancia è precisa come un orologio svizzero.
Ci vediamo e non c'è alcun miracolo per chi si limita a vedere il mondo reale, senza interrogarsi mai sugli infiniti mondi che l'occhio non riesce a raggiungere in alcun modo.
Ci vediamo e se le ombre tornano a essere alberi o uomini, tanto può bastare.
Ci vediamo, ma non è possibile mettere a fuoco l'esatto valore di un sentimento, il peso specifico di una ragione o dove alberghi quel vecchio senso di colpa che rallenta il nostro passo.
Ci vediamo e riempiamo moduli per reclamare, quando le cose non funzionano a dovere, ma non abbiamo tempo per dire grazie quando qualcuno ci ha guariti.
Ci vediamo e il vero miracolo è nella consapevolezza di aver ritrovato un modo più sereno per accarezzare la realtà del nostro sguardo.
Ci vediamo, ma essere salvi è tutta un'altra storia e solo chi ritorna ad ascoltare la voce narrante della propria guarigione, riesce a vedere e a contemplare il Volto di chi continua a curarci e guarirci.
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