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Potrebbe essere adesso e il pensiero inanella subito una serie di situazioni che non sono riuscito a realizzare, di appuntamenti che mi vedranno assente e di una storia che aggiungerà pagine in cui, nel migliore dei casi, sarò solo l’ospite dei ricordi di un amico o di un parente.
Potrebbe essere adesso e chiederei ancora tempo e se qualcuno me lo concedesse, tornerei a farne cattivo uso con l’illusione che esista sempre un altro domani.
Potrebbe essere adesso e la notte metterebbe ancora gli stessi brividi e lo stesso sudore che conoscevo da bambino dopo aver ascoltato una di quelle storie che non ti lasciano dormire.
Potrebbe essere adesso e quanto vorrei non avere alcun desiderio di voltarmi indietro.
Potrebbe essere adesso e mi chiedo se la luce che si dissolve fuori saprebbe accendersi dentro per attendere quegli ultimi istanti con la serenità che solo la fede può dare.
Potrebbe essere adesso e so bene che in quel momento si può solo contare solo sulle proprie risorse: i negozi saranno chiusi e anche la persona più generosa non sarà nella condizione di prestarti quello che solo tu puoi darti.
Potrebbe essere adesso e non importa se stai ancora dormendo, perché l’attesa ti ha stremato e gli occhi non ne potevano più; sarà puntuale il risveglio e il giorno che hai dentro sarà sufficiente per trovare una porta aperta.
Potrebbe essere adesso e oggi è un giorno tra i tanti che hai a disposizione per fare spazio alla luce di cui avrai bisogno.
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