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Credo in Te e oggi, anche di più.
Un segno di croce al risveglio, la consapevolezza di essere vivo; sofferente e provato, deluso e perplesso, ma ancora vivo.
Sento che l'aria è malata e non si tratta di un virus, ma del cinismo e della cattiveria che stanno prendendo il sopravvento.
Si aprono metaforicamente le porte di un inferno, saranno solo un'opera d'arte o forse, c'è qualcosa di più.
Credo in Te, mentre celebro regolarmente un'Eucaristia per poche persone e non è un problema. Sono il piccolo segno di chi non si arrende e non si accontenta di una salvezza che preservi solo il proprio corpo.
Credo in Te e chiedo aiuto, perché le piccole persecuzioni di ogni giorno, sono situazioni a cui non ero abituato.
La superficialità e la mediocrità dei troppi giudizi è sabbia che devo scuotere dai calzari.
Credo in Te e non ho alcuna intenzione di rinnegarti, anche se, tutto potrebbe essere più semplice e redditizio se dimenticassi la voce interiore che risveglia lo Spirito che ho ricevuto.
Credo in Te e so bene che potrei non reggere alla lunga, ma in più di un'occasione mi hai dato una forza che non sapevo di avere.
Credo in Te e non rinuncio a sognare un futuro differente da quello che i mercanti del nuovo tempio, stanno prospettando per l'essere umano.
Credo in Te e, almeno per questa sera, tutto ciò può bastare.
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