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Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.
(Sal 71)
Nomi che la nostra memoria continua a ricordare, nomi che la notte ha già rimosso e nomi annotati come un appuntamento tra i tanti.
Nomi pronunciati con grande affetto, nomi buttati lì a caso e nomi masticati a denti stretti.
Nomi di un altro tempo e di una storia comune, nomi del giorno presente e già così distanti e ancora nomi, come uno scioglilingua o un passatempo.
Nomi che una generazione dopo l'altra, conducono alla registrazione anagrifica di Dio nella storia.
Nomi che hanno compiuto gesti importanti, nomi inqualificabili e nomi, tanti nomi, di gente, solo apparentemente, comune.
Nomi che vengono prima, durante e dopo, la venuta del Cristo nella storia, nomi che diventano una promessa, una speranza e un futuro.
Nomi come il nostro nome, come la salvezza che continuiamo a cercare, come le persone che vorremmo accogliere.
Nomi che riconducono a uno stesso albero e a quell'albero apparteniamo tutti.
Nomi benedetti da un Dio che si è detto presente, un Dio che ancora viene a illuminare quell'unica lunghissima storia che ci accomuna e ci sorprende.
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