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Rapporto Censis sulla tecnologia telematica in Italia 
4/7/07, 08:40
Pubblico sul blog questo articolo di modo che possiate rendervi conto di quanto l'Italia sia ancora indietro nella diffusione di mezzi che ci aiuterebbero a vivere meglio...
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Comunicato stampa
L'oligopolio telematico non frena gli italiani in rete



Nell’ambito delle reti telematiche e mediatiche vi è stata nel nostro paese una considerevole moltiplicazione di soggetti negli ultimi anni:

- nella diffusione delle reti civiche, nel 1996 i comuni capoluogo on line erano il 30% del totale, nel 1999 il 63% e nel 2002 la telematica è stata adottata dal 100% dei comuni capoluogo, e oggi anche dall’86% dei comuni non capoluogo;

- nello sviluppo di soluzioni open source, già nel 2002 la comunità italiana era, per numerosità, la quarta a livello mondiale subito dopo la Francia, la Germania e gli Stati Uniti;

- nella diffusione dei blog, dall'ultima indagine Technorati sull'universo dei blog (aprile 2007) viene confermato che l'italiano è la quarta lingua parlata a livello mondiale nei blog, ben lontana dopo il giapponese, l'inglese e il cinese ma decisamente più diffusa dello spagnolo, del russo, del francese e del tedesco.

Perché se l’Italia è forte di tante soggettualità tecnologiche e innovative i risultati in termini di sistema, di Paese, sono così modesti?
La percentuale di mercato per la banda larga detenuta da aziende monopoliste o ex monopoliste spesso è ancora abbastanza elevata, e in Italia è pari al 69%, subito dopo la Cina nella quale raggiunge l’83%, e prima di Spagna (al 55%) e Germania (al 51%). Dei quattro operatori di telefonia mobile, dove abbiamo un record mondiale di diffusione, tre sono saldamente in mano ad aziende che hanno la testa all’estero. L’UMTS ha fruttato molto allo Stato nell’asta per le concessioni, talmente tanto che i concessionari non hanno poi investito per realizzare il servizio. Inoltre i dati Ocse al 2007 evidenziano come nella diffusione dell’ADSL l’Italia sia in ritardo rispetto agli altri Paesi e va diffondendosi soprattutto in ambito urbano.
Non è sufficiente, dunque, essere un popolo di inventori se non si completa il “network dell’innovazione” composto anche da chi fa trasferimento tecnologico (i transformers), da chi finanza l’innovazione (i financiers) e da chi fa da facilitatore ed elemento di connessione tra questi attori (i brokers).
Anche nei media vige un sistema “duale” che oggi appare un po’ inceppato. Da un lato un sistema di emittenti locali e nazionali e di testate giornalistiche variamente ramificate sul territorio che assomma circa 2.700 soggetti, sempre quasi sotto la linea della visibilità. Dall’altro grandi soggetti, oligopolistici, ben visibili e dominanti sulla scena nazionale.
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by Papix
1 commento ( 1414 visite )

Neromiao... 
3/7/07, 14:17



Ve lo avevo detto io!
Dieffe utilizza un gatto a risparmio energetico!
3 commenti ( 493 visite )

Neroogle - risparmiamo energia anche con le ricerche su internet 
2/7/07, 20:16


Neroogle è un nuovo motore di ricerca in linea con l'ambiente. I risultati delle ricerche sono identiche a quelle effettuate su Google, solo che verranno visualizzati su uno sfondo nero con dei caratteri grigio chiaro.
Eccovi alcuni particolari tratti dal sito www.neroogle.com

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Perché usare Neroogle

Perchè a volte sono i piccoli gesti quotidiani a fare grandi differenze. Tutto nasce da un recente articolo di MARK ONTKUSH del 22 Febbraio che sosteneva che Google potrebbe far risparmiare al mondo un buona dose di energia elettrica se solo cambiasse il design della sua pagina web. Cambiare il colore della sua home page da un bianco “succhia-elettricità” a un più ecologico nero sarebbe un'idea geniale e salva-ambiente.

Da allora, si sono moltiplicati post e articoli sul calcolo reale di questo risparmio, che ha portato la comunità di internet a sostenere a gran voce questa modifica (in una sezione dedicata vi diamo i principali riferimenti di queste ricerche).

C’è differenza nella ricerca tra Neroogle e quella effettuata sui siti Google?

Certamente no. Neroogle infatti usa proprio il motore di Google per effettuare le ricerche. I risultati sono identici (confrontateli se avete dubbi.). La buona idea è quindi che potete continuare ad usare il migliore e più veloce motore di ricerca al mondo mentre contribuite a salvare l’ambiente.

Parliamo di cifre. E’ davvero reale questo risparmio energetico?

Stiamo parlando di Google, che smista circa 200 milioni di ricerche al giorno. Facciamo conto che per ogni richiesta si trascorrano almeno 10 secondi sulla schermata iniziale, questo significa che sul desktop di Google ogni giorno i monitor sostano qualcosa come 550.000 ore.

Se ogni utente utilizzasse la schermata di Google per intero, il passaggio ad un background nero farebbe risparmiare un totale di circa 15 (da 74 a 59) watt. Questo si tradurrebbe in un risparmio globale di 8.3 Megawatt/ora al giorno, o circa 3000 Megawatt/ora l’anno, davvero un bella quantità di energia, per un così piccolo sforzo.

Quali altri gesti quotidiani posso compiere per contribuire a migliorare l’ambiente?

Lo stesso discorso vale per tutti gli altri siti, anche meno cliccati di Google. Non è necessario avere solo pagine nere, basterebbe avere un design a basso wattaggio, come il sito EMERGY-C suggerisce. Noi per aiutarvi, pubblichiamo la loro “paletta” di colori a basso wattaggio. Fate come noi, e usateli per i vostri siti e i vostri blog.

Scritto da Alex Zarfati
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Papix
2 commenti ( 979 visite )

Scelti da Hermione 
1/7/07, 21:11
Finalmente dopo mesi ho finito di leggere ben due libri, di genere completamente differente , ma che consiglio entrambe.






UN GIORNO PERFETTO – Melania G. Mazzucco – Rizzoli editori (versione economica LibriOro 6,00€)

“un flashback di ventiquattro ore e un folto gruppo di personaggi ci coinvolge in un giorno apparentemente qualunque. Camilla compie sette anni, Zero fa scoppiare la sua prima bomba, Emma perde il lavoro, Elio recita il discorso sbagliato al suo comizio elettorale, Maja trova la casa dei suoi sogni, Kevin una sposa inaspettata, Antonio vede la moglie per l’ultima volta“



Il libro racconta diverse storie, tutte comunque collegate l’una all’altra; a tenere il filo rosso della narrazione è però il tema centrale delle violenze subite da una moglie, che un giorno facendosi coraggio sceglie di andare via di casa e l’impossibilità di un marito di accettare questa nuova situazione.

Un punto debole: nei primi capitoli vengono presentati i diversi personaggi, ma nello sviluppo del romanzo in realtà molti restano un po’ approssimati.

La citazione:

“Chi cerca nelle certezze con cui si definiscono i generi e i ruoli, chi crede di sapere chi siamo, chi cerca nella vita che stiamo vivendo vede di noi solo l'ombra che proiettiamo. Ma noi non siamo così”






101 MOTIVI PER NON SMETTERE DI GUARDARE BEAUTIFUL
– Giuliana Porcelli – Morellini Editore (8,90€)

sì sì, anche io sono una Beautiful addicted! in realtà non ho mai fatto segreto della cosa, ma non è neanche la prima cosa che dici parlando a qualcuno! e così quando mi è arrivata la proposta di acquisto di questo breve ma divertente libro non ho potuto fare a meno di comprarlo e leggerlo nel giro di poche ore!

Lo consiglio, un libro leggero adatto nei momenti di relax e di vacanza di questo periodo, costa 8,90€ e si può acquistare via internet al seguente link:

http://www.tramedibeautiful.com/101-mot ... utiful.asp

può leggerlo chiunque, anche chi dice di non seguire la soap delle soap, io mi sono ritrovata in molto di quello che c'è scritto, non guardo certo le avventure della famiglia Forrester sognando di avere una vita simile, semplicemente mi diverte vedere quante se ne inventano gli sceneggiatori ogni volta! Ma soprattutto, da qualche anno, mi diverte contare quante volte in ogni puntata viene ripetuta la magica parolina "FAMIGLIA", sì perchè in Beautiful ogni azione, dalla più stupida alla più infima è fatta in nome della Famiglia, che come scrive anche la Porcelli assume quasi una connotazione mafiosa!

Un piccolo assaggio per voi


Motivo 24. diamo i numeri

Beautiful è trasmesso in quasi 100 paesi nel mondo....in Italia la prima puntata è andata in onda solo 3 anni dopo l'esordio negli States, nel 1990. Attualmente ci avviciniamo alle 5000 puntate [...] 17 anni gustandosi con rallegrata cupidigia circa 1700 ore di lacrime, intrighi, tradimenti, sfilate, parti, esami del DNA, plastiche facciali, omicidi, rapimenti, e chi più ne ha più si diverta. Ormai Beautiful è di famiglia. è come la sigaretta dopo il caffè, come l'acqua sul comodino accanto al letto. Come la telefonata della mamma che si assicura se mangi regolarmente. è un'abitudine che non provoca il tumore, non fa ingrassare nè stressa [...] Come potremmo smettere di seguirlo? sarebbe come dimenticarsi di un amico - di quelli rari che non danno fastidio - per poi incontrarlo cambiato anni dopo, con particolari che non conosciamo più. [...] Perchè Beautiful va seguito, anche un giorno sì e tre no - che tanto perdere il filo è praticamente impossibile - ma con fedeltà.

Motivo 72. una volta e basta

Sembra che nessuno lo guardi, eppure Beautiful conta una media di 450 milioni di spettatori!Fuori i nomi! Chi sono i guardoni clandestini? Forse sono gli stessi italiani che affermano che il famigerato 11 giugno 2001, quando il Berlusca vinse le elezioni, erano in spiaggia a prendere la tintarella?Oppure quelli che asseriscono di non scorreggiare mai? o la gente che in pieno inverno ostenta un'abbronzatura integrale da solarium ma giura e spergiura di aver preso il sole...al parco?

Ma perchè la gente si vergogna di ammettere le cose più assurde, più inutili, semplici naturali e scontate? Non potete capire quanto mi diverta ascoltare le scuse che la gente s'inventa per giustificare se stesso agli occhi del mondo nel dover ammettere di seguire una o più soap



1 commento ( 1326 visite )

Miami Vice - noleggio 
1/7/07, 10:07


Miami Vice
Un film di Michael Mann. Con Colin Farrell, Jamie Foxx, Gong Li, Ciarán Hinds, Justin Theroux, Barry Shabaka Henley, Luis Tosar, Naomie Harris.
Genere Thriller, colore 134 minuti. - Produzione USA 2006.

Florida. Una grossa multinazionale del crimine sembra coinvolta in un traffico di droga. A capo dell'organizzazione malavitosa ci sta un'astuta donna d'affari di origine cubano-cinese. Ad indagare sul caso i due detective sottocopertura James Crockett e Ricardo Tubbs...

Voto Critica: ***

Non sono stato mai appassionato della serie tv "Miami Vice" (ogni tanto d'estate, finita la scuola, facendo zapping in tv la mattina seguivo qualche puntata...) ma la regia di Michael Mann, già da me apprezzato per Collateral, mi ha messo la pulce nell'orecchio. Devo dire che il film non mi ha deluso, grande colonna sonora, grande azione, e grande fotografia (i paesaggi notturni di Miami ripresi e fotografati da Mann mi fanno impazzire...)...Il cast degli attori si cala perfettamente nella parte e comprende la guest star Gong Li attrice prediletta di Zhang Yimou, Jamie Foxx (riproposto da Mann dopo Collateral) e un inedito biondo baffuto Colin Farrell.

Il mio voto: ***1/2

Papix


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