24/5/08, 11:31

Marie-Aude Murail ha scritto molti libri per bambini, ma il suo ultimo romanzo pur continuando ad avere al centro delle vicende tre fratelli e due fratellastri è indirizzato a un pubblico adulto. Ho letto d'un fiato solo le 185 pagine di "Oh boy" e mi sono ritrovato all'epilogo quando avrei avuto il desiderio di continuare ancora a leggere le avventure della famiglia Morlevent. L'ironia come strumento di comprensione e di accettazione della vita concreta e reale, la spontaneità di personaggi che ti entrano in cuore con la loro sfortuna e, soprattutto, con la loro volontà di restare comunque uniti. L'apparente superficialità e la capacità di crescere, quando è la stessa vita a chiederlo. Esilarante e imperdibile.




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23/5/08, 20:57

I Subsonica, gruppo da sempre sensibile alle iniziative sociali, parteciperanno a "Uniamo le energie", il grande evento organizzato dalla Regione Piemonte che si terrà a Torino il 23 e il 24 maggio per lanciare la sfida e la mobilitazione a tutti i livelli e contribuire alla realizzazione di un ambizioso progetto: fare del Piemonte una regione leader nel processo di liberazione dalla dipendenza dal petrolio.
Si esibiranno in concerto gratuito il 24 maggio a Torino in piazza Vittorio Veneto, con inizio alle ore 21.
Il gruppo torinese ha infatti messo a disposizione tutta la sua energia per far sì che il Piemonte diventi il primo motore ecologico d'Italia e per primo possa raggiungere gli obiettivi dell'Unione Europea: - 20% dei consumi energetici, +20% di produzione di energia da fonti rinnovabili, -20% di emissioni nell'atmosfera di Co2.
Anche i Subsonica “uniscono le energie".
23/5/08, 20:24

Prima ancora di essere un progetto e un concorso, Geodesign è un’idea che definisce un campo d’azione straordinariamente esteso e attivo: il design autorganizzato, prodotto in piccole serie dalle comunità che popolano le grandi megalopoli globalizzate.
Un design che nasce da comunità di utenti che organizzano produzioni in serie ristrette per rispondere in tempi rapidi a domande circoscritte e puntuali, destinate a una diffusione istantanea.
Un design vitale, energico e intensamente sperimentale, prodotto con tecnologie e materiali poveri – grazie a economie informali – e spesso dotato di un alto contenuto simbolico.
Un design ad altissimo tasso creativo, che sfugge al circuito ristretto della produzione internazionale del lusso, e risponde a precise esigenze legate alla sopravvivenza immediata o a stili di vita in continua trasformazione.
Il progetto Torino Geodesign si fonda sulla collaborazione di quaranta comunità presenti sul territorio con altrettanti designer internazionali e aziende italiane.
Focalizzando l’attenzione sulle persone invece che sugli oggetti, Torino Geodesign si pone l’obiettivo di attivare nuove forme imprenditoriali nelle comunità presenti sul territorio, attraverso la costruzione di una rete complessa di relazioni nella quale sfumano le distinzioni tra committenti e utenti, produttori e beneficiari della progettazione. In un sistema dinamico, lontano dalle logiche assistenziali, il designer diventa il catalizzatore di sperimentazioni e reazioni eterogenee che scaturiscono dalle nuove tipologie di interazione.
La scommessa che alimenta un meccanismo così complesso – in cui la tradizionale ripartizione dei ruoli di committente, progettista e consumatore è consapevolmente messa alla prova, sovvertita e rimescolata – ha una matrice politica e sociale: non è solo il mondo del design ad arricchirsi di nuove energie, ma in qualche modo si pongono le basi di nuovi modelli relazionali tra cittadinanza e governo della città, basati sulla mobilitazione dell’intelligenza collettiva.
Attraverso un processo flessibile e sperimentale, sono stati individuati temi di progetto assolutamente eterogenei – riviste, packaging, brand, oggetti da produrre in serie come gli stendipanni per le case popolari, spazi pubblici da riorganizzare – mentre i designer, artisti, architetti che lavorano insieme alle comunità nei workshop di progettazione sono stati selezionati attraverso un grande concorso internazionale di idee.
I prototipi – insieme agli schizzi, ai progetti, ai filmati e alle foto dell’intero processo – confluiscono in una grande mostra, testimonianza di una nuova modalità sistemica di fare design.
ORARI DI APERTURA:
domenica - mercoledì 10-19
giovedì - sabato 10-23
ingresso gratuito
Palafuksas
Piazza Della Repubblica 25
Torino 10122
21/5/08, 22:58
Beverly Hills 90210 è una serie televisiva, di produzione statunitense, molto popolare negli anni novanta creata dai produttori Aaron Spelling e Darren Star.
Il 13 marzo 2008 è stato annunciato uno spinoff della serie, creato da Rob Thomas (già autore di Veronica Mars), che verrà trasmesso a fine 2008 su CW Network. Da notare che lo spinoff, provvisoriamente intitolato 90210 non vedrà coinvolto l'autore originale della serie Darren Star. Kristin Dos Santos ha confermato nel suo blog su E! online, che la serie non sarà un rifacimento della serie, ed avrà personaggi completamente nuovi.
Dei personaggi della serie originale verrà mantenuta Kelly Taylor, adesso nel ruolo di una consulente al West Beverly High. Ad interpretare Kelly è stata confermata proprio Jennie Garth, attrice originale nella prima serie. Benchè ancora non ufficialmente coinvolta nel progetto, anche Tori Spelling ha pubblicamente espresso interesse nella possibilità di riprendere il suo ruolo di Donna Martin nella nuova versione dello show.
Le prime voci circolate, che volevano l'attrice e cantante Hilary Duff nel ruolo di Annie Mills, protagonista della serie, sono state smentite dalla diretta interessata.
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20/5/08, 21:44

“Kissing Pig Virus” è un nuovo worm che si diffonde attraverso MSN Messenger e che si manifesta con il nome di W32/MSNworm.EI.worm inviando automaticamente una domanda ai proprio contatti. Una volta scaricato il file proposto, il worm visualizza come avatar l’immagine di un curioso maialino (segnale che siete stati infettati)
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