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9/4/08, 12:36
Vi invito a guardare la foto sottostante! !!
(via satellite, from:Britain' s GCHQ, the government communications agency) scattata prima degli scontri e la rivolta di Lhasa.

Pechino orchestrava la rivolta nel Tibet
Canada Free Press [Venerdi, 21 Marzo, 2008 10:20] spie britanniche confermano la denuncia del Dalai Lama sulle violenze inscenate
di Gordon Thomas
Londra, 20 Marzo - Britain's GCHQ, l'agenzia governativa delle comunicazioni che controlla elettronicamente mezzo mondo dallo spazio, ha confermato la rivendicazione del Dalai Lama che agenti dell'Esercito Popolare di Liberazione, l'EPL, travestiti da monaci, hanno innescato le rivolte che hanno lasciato dietro di sé centinaia di morti e feriti tibetani.
Gli analisti della GCHQ ritengono che la decisione fosse deliberatamente calcolata dalla leadership di Pechino per fornire una scusa per schiacciare il malcontento che ribolliva nella regione, che sta già attirando la sgradita attenzione del mondo proprio durante la corsa alle Olimpiadi di questa estate.
Per settimane c'è stato un crescente astio a Lhasa, la capitale del Tibet, contro azioni minori compiute dalle autorità cinesi.
I monaci hanno guidato sempre più azioni di disobbedienza civile, chiedendo il diritto di compiere il tradizionale rito d'incensi bruciati. Alle loro richieste si unisce il grido per il ritorno del Dalai Lama, il 14esimo a tenere la massima carica spirituale.
Impegnato ad insegnare i punti fermi della sua autorità morale--pace e compassione- -il Dalai Lama aveva 14 anni quando l'Esercito Popolare di Liberazione invase il Tibet nel 1950 e fu costretto a fuggire in India da dove ha condotto senza sosta una campagna contro la durezza del dominio Cinese.
Ma i critici hanno obiettato sulla sua attrazione per le star dei film. Il magnete dei giornali Rupert Murdoch l'ha definito: 'un monaco molto politico con scarpe Gucci'
Scoprendo che i suoi sostenitori dentro il Tibet e la Cina sarebbero divenuti ancora più attivi nei mesi precedenti le Olimpiadi di quest'estate, I funzionari della British Intelligence a Pechino hanno compreso che il regime avrebbe cercato una scusa per muoversi e schiacciare l'attuale malcontento.
Questo timore è stato pubblicamente espresso dal Dalai Lama. I satelliti del GCHQ, geo-posizionati nello spazio, erano incaricati di monitorare da vicino la situazione.
Il complesso a forma di ciambella, vicino all'ippodromo di Celtenham, è situato nel piacevole Cotswords ad ovest dell'Inghilterra. Con 700 dipendenti, include i più grandi esperti elettronici e analisti del mondo. Tra di loro si parla più di 150 lingue. A loro disposizione ci sono 10.000 computers, molti dei quali sono stati appositamente costruiti per il loro lavoro.
L'immagine che hanno scaricato dai satelliti ha fornito la conferma che i Cinesi hanno usato agenti provocatori per iniziare le rivolte, cosa che ha dato all'EPL la scusa per muovere su Lhasa e uccidere e ferire durante l'ultima settimana.
Ciò che il regime di Pechino non si aspettava era che le rivolte si sarebbero diffuse, non solo attraverso il Tibet, ma anche nelle province del Sichuan, Quighai e Gansu, trasformando una larga parte della Cina occidentale in una zona di battaglia.
Il Dalai Lama lo ha chiamato 'genocidio culturale' e si è offerto di dare le dimissioni come capo delle proteste contro il governo cinese al fine di portare la pace. L'attuale agitazione è cominciata il 10 Marzo, segnando l'anniversario della rivolta del 1959 contro il regime cinese.
Comunque, I suoi seguaci non stanno ascoltando il suo 'messaggio di compassone'.
Molti di loro sono giovani, disoccupati ed espropriati di ogni diritto e rifiutano la sua filosofia della non-violenza, credendo che la sola speranza per un cambiamento sia l'azione radicale che stanno portando avanti.
Per Pechino, l'urgente bisogno di trovare una soluzione alla rivolta sta diventando un crescente imbarazzo.
Tra 2 settimane, le celebrazioni nazionali per i Giochi Olimpici inizieranno con la tradizionale accensione della torcia. E' previsto che i teodofori passiono per il Tibet. Ma la torcia potrebbe ritrovarsi ad essere portata dai corridori in mezzo a palazzi e templi in fiamme.
Un segno di questa urgenza è che il primo ministro Cinese ha ora affermato che è pronto ad aprire un dialogo col Dalai Lama. Poco prima di questo annuncio, il primo ministro britannico Gordon Brown ha dichiarato che avrebbe incontrato il Dalai lama durante la sua visita a Londra il prossimo mese. Questa è la prima volta che entrambi I leaders hanno proposto di incontrare il Dalai Lama.
Pechino 2008: Un mondo, Un sogno - Tibet libero
Lhadon Tethong
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8/4/08, 22:20

Dall'11 al 13 aprile la Piscina Stadio Monumentale diventa la Capitale dei trampolini con 55 atleti (26 maschi e 29 femmine) in rappresentanza di quindici società. Occhi puntati sugli atleti Azzurri, reduci dai trionfi continentali di Eindhoven, con in testa Tania Cagnotto.
11/13 Aprile 2008 - Piscina Stadio Monumentale (Torino)
Corso Galileo Ferraris, 294 - 10134 Torino TO
PROGRAMMA GARE
Venerdì 11 aprile
ore 9.30 Eliminatoria mt. 3 maschi 6 tuffi
Eliminatoria piattaforma femmine 5 tuffi
ore 16.30 Finale mt. 3 maschi 6 tuffi
Finale piattaforma femmine 5 tuffi
Finale sincro mt. 3 maschi 6 tuffi
Sabato 12 aprile
ore 9.30 Eliminatoria mt. 3 femmine 5 tuffi
Eliminatoria piattaforma maschi 6 tuffi
ore 16.30 Finale mt. 3 femmine 5 tuffi
Finale piattaforma maschi 6 tuffi
Finale sincro mt. 3 femmine 5 tuffi
Domenica 13 aprile
ore 9.00 Eliminatoria mt. 1 femmine 5 tuffi
Eliminatoria mt.1 maschi 6 tuffi
ore 15.00 Finale mt. 1 femmine 5 tuffi
Finale mt. 1 maschi 6 tuffi
Finale sincro piattaforma maschi 6 tuffi
Finale sincro piattaforma femmine 5 tuffi
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7/4/08, 23:44
Coldiretti:
Si produce in Cina l'86 per cento degli oltre 250 milioni di articoli contraffatti sequestrati alle frontiere nell'Unione Europea in un anno che oltre all'abbigliamento, scarpe e i tecnologici di uso comune, riguardano in misura crescente falsificazioni pericolose, cioè quelle riguardanti generi alimentari, prodotti per la cura personale e medicinali che sono aumentate del 400 per cento in Europa.
Bisogna fare attenzione!
Papix
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6/4/08, 22:53

In segno di solidarietà e a testimonianza dell’attenzione con cui l’opinione pubblica continua a seguire le vicende del popolo tibetano, con immutata attenzione e senza abbassare la guardia, l’Associazione Italia-Tibet, assieme alle principali organizzazioni nazionali, invita tutti gli amici e sostenitori del Tibet ad esporre alle finestre la bandiera tibetana.La bandiera (formato 100 x 140) è disponibile presso l’Associazione Italia-Tibet che provvederà ad inviarla a quanti ne faranno richiesta dietro il versamento di un contributo di € 10 + spese postali (€ 2.00), per un totale di € 12.00.
Per ordinare la bandiera: Scrivete a: info@italiatibet.org
Per sveltire la procedura vi chiediamo di effettuare direttamente il versamento dell'importo a mezzo c/c postale sul conto corrente n° 24313207 intestato ad "Associazione Italia-Tibet", precisando nella causale "acquisto bandiera" e
di farci pervenire la ricevuta di versamento via fax al n° 02-70638382.
Simbologia della bandiera tibetana
1. La gloriosa e bellissima montagna bianca, situata al centro, simboleggia la grande nazione tibetana, famosa per le montagne innevate che la circondano.
2. I sei raggi di luce rossa diretti verso il cielo simboleggiano le sei tribù del Tibet: Se, Mu, Dong, Tong, Dru e Ra.
3. L’alternanza del colore rosso e del colore azzurro del cielo simboleggia la continua ricerca della retta condotta morale necessaria per mantenere e proteggere la legge spirituale e la legge temporale sancita dalle due divinità tutelari, una rossa e una nera, che hanno protetto il Tibet nel corso dei tempi.
4. I raggi emanati dal sole nascente sopra il picco della montagna innevata, simboleggiano l’eguale godimento, da parte di tutti i cittadini tibetani, della luce della libertà, della felicità spirituale e materiale e della prosperità.
5. La posizione della coppia di intrepidi leoni di montagna, il cui coraggio è suggerito dalle cinque sporgenze sulla sommità della loro testa, simboleggia il totale successo contro tutte le avversità delle azioni intraprese dal governo spirituale e secolare della nazione.
6. I tre gioielli colorati sopra ai leoni, bellissimi e radiosi di luce, simboleggiano la continua venerazione da parte del popolo Tibetano delle Tre Preziose Gemme, oggetti del rifugio.
7. Il mulinello della gioia, sorretto dai leoni, simboleggia l’osservanza della dirittura morale secondo le somme tradizioni rappresentate dai dieci precetti divini di virtù e dalle sedici regole etiche della vita laica.
8. Il bordo giallo simboleggia il fiorire e lo sviluppo degli insegnamenti del Buddha, paragonabili all’oro purissimo, attraverso spazio e tempo senza limiti.
http://www.italiatibet.org/
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