5/11/08, 12:17

Salve,mi chiamo Cabiria,sono una bellissima soriana tricolore e da alcuni anni sono la fedele segretaria del nostro don.Non vi dico quanti anni ho perchè non si deve mai chiedere l'età alle signore,ma ho abbastanza esperienza per poter dirigere una rubrica tutta mia.
Divido la mia stanzetta e (purtroppo!) la mia pappa con altri sei mici: Martina,Fly,Tigro,Zorro,Maciste e Azzurra.Dico putroppo perchè anche se voglio bene a tutti a volte preferirei essere io la regina assoluta e non dover dividere con gli altri le coccole e le attenzioni.
La mia giornata si trascina pigramente tra un sonnellino e l'altro(mi piace tanto sonnecchiare sull'altare della cappella),ogni tanto faccio qualche fotocopia e mando anche qualche fax...Per fortuna una mia amica umana ha avuto l'idea di proporre questa rubrica settimanale ,"la posta di Cabiria" appunto,in cui potremmo discutere di vari argomenti sul nostro misterioso e fantastico mondo: dalle colonie feline ai gatti di biblioteca,dall'alimentazione ai viaggi,dalla nostra storia alle curiosità e agli aneddoti che vorrete raccontarci sui vostri compagni a quattro zampe!
Come primo argomento vorrei parlare con voi dei gatti che vivono liberi sul nostro territorio: nella nostra città,anche se di piccole dimensioni, ci sono 4 o 5 colonie feline riconosciute, a cui i volontari del canile di San Marzanotto dedicano tempo e attenzioni. E’ severamente vietato maltrattare o allontanare i gatti che vivono in libertà,salvo autorizzazione da parte dell’autorità sanitaria locale che ne può richiedere il trasferimento. Attualmente ci sono 2 colonie feline residenti nel cimitero, una all’interno della vecchia Maternità, una dalle parti di Via Torchio e persino una vicino alla nostra parrocchia. Sicuramente ce ne saranno molte altre di cui al momento non sappiamo nulla. Se avete qualche colonia felina da segnalare sul nostro territorio,fatecelo sapere!
Quindi aspetto con impazienza le vostre e-mail e se volete potrete mandarci anche le foto dei vostri a-mici...Per oggi è tutto,alla prossima!Un caloroso prrrrr.
Cabiria
5 commenti
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3/11/08, 22:55
Con Street View si può esplorare virtualmente le città guardandole attraverso immagini a 360 gradi. Le fotografie sono scattate lungo le strade delle città per cui la sensazione è quella di girare in auto e osservare quello che ci sta attorno



2/11/08, 20:41

Niente male il film di Giulio Manfredonia che ci racconta nella Milano primi anni ottanta la storia di un sindacalista che viene ritenuto scomodo dal sindacato che lo retrocede al ruolo di direttore della Cooperativa 180 i cui soci sono un insieme di malati di mente liberati dalla legge Basaglia.Pian piano il neo direttore incomincia a studiarli e scovare le loro potenzialita' integrandoli con un'attivita innovativa e produttiva.
Una bella favola che porta comunque in evidenza l'importanza di quelle che sono le cooperative sociali, notevole e' l'impegno degli attori davvero bravi nel ruolo datogli dal regista.
Questa commedia fa ridere ma anche pensare...



30/10/08, 23:31

Sabato 1° Novembre 2008, in occasione dell’apertura ufficiale al pubblico del PAV – Parco d’Arte Vivente di Torino in Via Giordano Bruno 31 (accanto a Corso Bramante), verrà inaugurata la mostra Ecosoft Art, Un parco in movimento.
Allestita all’interno della struttura-bio che funge da ingresso-laboratorio del parco, oltre che nell’area verde, la mostra racconta la missione del PAV attraverso una raccolta di lavori-installazioni realizzati dal 2002 ad oggi da un primo gruppo di artisti – fra cui l’ideatore del PAV Piero Gilardi - in tre sezioni: “Preludi”, “Arrivi” e “Visioni”.
La collettiva affronta le tematiche dell’Arte Vivente e della Bioarte e chiude il lungo percorso di avvicinamento alla nascita del PAV e allo stesso tempo apre il calendario delle esposizioni temporanee di artisti internazionali che verranno invitati da Nicolas Bourriaud (Direttore Artistico Dell'Art Program 2009 del PAV) in base al loro progetto di ricerca nei campi ell'ecologia o del sociale, vale a dire del “vivente”.
Come nella definizione di Felix Guattari nel suo ”Le tre ecologie” il PAV di Torino vuole essere un parco d'ecologia ambientale, sociale e mentale” spiega Gilardi “capace di coinvolgere gli artisti contemporanei attraverso il suo funzionamento ed il sostegno alle loro ricerche di forme innovative, in tutti i campi. Un territorio artistico in via di sviluppo. Potrebbe definirsi come una “repubblica artista”: non un contenitore che si accontenti di ospitare dei progetti e delle esposizioni, ma un modello di sviluppo sostenibile e durevole.”
Così i “Preludi” raccolgono opere di artisti che fra il 2004 e il 2008 hanno accompagnato la genesi del PAV: il duo Andrea Caretto/Raffaella Spagna, Francesco Mariotti col progetto Immigration; un video che racconta la prima opera d’arte ambientale del PAV: Trèfle di Dominique Gongalez-Foerster un grande spazio verde intagliato nella terra a forma di quadrifoglio (550 mq circa) realizzato nel 2006.
Gli “Arrivi” sono le opere che diverranno parte integrante della collezione permanente del Parco: accanto alle “postazioni interattive” Bioma di Piero Gilardi, le installazioni di Michel Blazy, la Nebulosa di Enrica Borghi nello spazio interno alla serra, la Licht-kunst-bänke di Francesco Mariotti.
L’ultima sezione della mostra “Visioni” completerà la collettiva raccontando – grazie a un allestimento di Gianluca Cosmacini, Francesco Mariotti e Giuseppe Camerini- i progetti ‘in fieri’ del PAV: Immigration – BIOTOPE – First Curated Forest…
Info:
PAV
Via Giordano Bruno, 31 – Torino
+39 011 19505210
info@parcoartevivente.it
www.parcoartevivente.it
28/10/08, 19:29
Cari ragazzi...presto arriverà anche in Italia cercando di ottenere lo stesso successo del Tamagotchi...una scatolina con un buco sul lato..per giocare basta infilare il dito nel pertugio per interagire con una serie di semplici videogames visualizzati sullo schermo LCD frontale!
Mah..
4 commenti
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