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Just Jack: Overtones  
5/6/07, 22:58


Tra Dance, Garage, Funky ecco a voi il ritorno di Just Jack e questa volta, sembra davvero essere quella buona.
Non è esattamente il mio genere ma, trovo interessante questo lavoro in cui elettronica e anima coesistono felicemente.
Avevo già ascoltato il disco precedente (Outer Marker) e mi ero immediatamente innamorato di Snowflakes e oggi, allo stesso modo mi prende il singolo Starz in the eyes. Interessante.

****

Tracklist

1 • Writer’s Block

2 • Glory Days

3 • Disco Friends

4 • Starz In Their Eyes

5 • Lost

6 • I Talk Too Much

7 • Hold On

8 • Symphony Of Sirens

9 • Life Stories

10 • No Time

11 • Mourning Morning

12 • Spectacular Failures


Buona la Prima - Ale & Franz - Italia 1 
5/6/07, 22:30


Bella trovata quella di Ale (Alessandro Besentini) e Franz (Francesco Villa) coppia di attori comici usciti alla ribalta con Zelig e che ci presentano ogni martedì sera su Italia 1 due loro spettacoli basati sull'arte dell'improvvisazione.

Tratto da un format cult in Germania (Schiller Strasse) e in Francia (Totale Impro), il nuovo programma di Fatma Ruffini ha come sfondo una casa, quella di Ale, che ha ereditato la sua ricchezza dalla famiglia. Ora nella sua casa c’è anche il suo amico per la pelle, Franz; doveva essere solo di passaggio ma poi si è stabilito definitivamente e i due sono diventati a tutti gli effetti “conviventi”. Nell’appartamento di Ale c’è un viavai di amici e vicini: ci sono i due grandi e storici amici di Ale e Franz, Sandro e Paolo, c’è Mimmo, il figlio della portinaia, Lucilla, amica e vicina, Laura, la vicina spagnola e Nicola, che ogni volta rappresenta un personaggio diverso.

Gli attori vanno in scena senza aver letto nulla, hanno solo una traccia del tema della serata. Come fanno? E’ semplice, hanno tutti un auricolare attraverso il quale un suggeritore dà loro delle indicazioni per lo sviluppo e la scrittura virtuale del copione. Il suggerimento arriva di volta in volta ad uno solo degli attori in scena (e ovviamente sarà visibile al telespettatore e al pubblico), gli altri restano all’oscuro di tutto.

E poi come se non bastasse ogni tanto irrompe inaspettatamente sulla scena una guest star (proveniente dal mondo dello spettacolo, dello sport, della cultura) per contribuire ad aumentare il tasso d’imprevedibilità e provocare altre improvvise dinamiche.

Pura improvvisazione, situazioni a sorpresa e…una grande e corale prova interpretativa con in testa Ale & Franz affiancati da un valido cast di attori.

La regia del programma è affidata a Rinaldo Gaspari. La direzione artistica è di Giancarlo Bozzo e Paola Galassi e i soggetti sono di Piero Guerrera, Riccardo Piferi, Rocco Tanica, Massimo Venier e Lucio Wilson con la collaborazione di Alessio Parenti.

Potete recuperare le puntate precedenti sul sito di mediaset a questo indirizzo: http://www.video.mediaset.it/video.html ... m=mediaset

Buone risate!
Papix

300 
5/6/07, 20:47


300
Un film di Zack Snyder. Con Gerard Butler, Lena Headey, David Wenham, Dominic West, Vincent Regan, Michael Fassbender, Tom Wisdom, Andrew Pleavin, Andrew Tiernan, Rodrigo Santoro.
Genere Storico, colore, 117 minuti. Produzione USA 2006.

Correva l'anno 1995 e sulla prima pagina dell'albo “Sin City: The Big Fat Kill” di Frank Miller compariva Leonida, il re spartano stretto nella gola delle Termopili a ‘fare muro' contro un'orda di Persiani in rapporto ‘centomila a uno'. Si trattava di un flash forward di una storia che sarebbe stata pubblicata in 5 albi mensili a partire dal maggio 1998 ma che risaliva a un ricordo cinematografico del Miller bambino che nel 1962 aveva visto il film The 300 Spartans scoprendo un nuovo volto dell'eroe: quello di chi muore per difendere un ideale.

Giudizio della critica: ***

117 minuti di pura adrenalina per un film davvero bello che come Sin City è tratto dal fumetto di un grande Frank Miller. Sicuramente non è adatto ai bambini (a parte che con la tv di oggi...) e son sicuro che in poco tempo diventerà un film cult.

Il mio giudizio è ****

Aspetto commenti da chi l'ha visto...


Time Out (Max Pezzali) 
5/6/07, 11:05


Che estate è senza 883? O, in loro assenza, senza Max Pezzali?
Nessun problema: "Time Out", arriva puntuale, con tutte le caratteristiche necessarie per recitare la propria parte nei giorni di sole a venire. E' semplice, immediato e fedele al genere che contraddistingue il buon Max. Nello stesso tempo, non si può non riconoscere la copertina innovativa e qualche soluzione musicale che prima o poi, determinerà un evoluzione di questo eterno giovincello che le mamme sognano come vicino di casa. Anche i testi, pur non osando più di tanto, sono comunque gradevoli e certamente non stupidi.
La leggerezza delle sue canzoni è un'ottima colonna sonora per un viaggio in auto, per un gelato al tavolino con gli amici o per una camminata su un lungo fiume.
Gli snob a tutti i costi, continuano a guardarlo dall'alto in basso...a me, sinceramente, non dispiace e continuo a ritenerlo simpatico e brillante.

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Ogni cosa è illuminata 
4/6/07, 10:22


Ogni cosa é illuminata

Titolo originale: Everything is illuminated
Nazione: U.S.A.
Anno: 2005
Genere: Commedia
Durata: 102'
Regia: Liev Schreiber
Sito ufficiale: wip.warnerbros.com/...


Cast: Elijah Wood, Eugene Hutz, Boris Leskin
Produzione: Peter Saraf, Marc Turtletaub
Distribuzione: Warner Bros
Data di uscita: Venezia 2005
11 Novembre 2005 (cinema)

Trama:
Un giovane ebreo americano decide di andare alla ricerca della donna che durante la Seconda Guerra Mondiale in un villaggio in Ucraina aveva salvato la vita a suo nonno, nascondendolo durante un raid dei Nazisti. Il ragazzo viene aiutato nella sua ricerca da un uomo del luogo, che parla un inglese sgangherato ma divertente. Tra commedia e dramma si snoda il viaggio nella memoria di un ragazzo alla ricerca delle sue origini. Tratto dal romanzo del 2001 “Everything is illuminated” di Jonathan Safran Foer, Schreiber l’ha scelto per la vicinanza alla sua storia familiare e ne ha curato l’adattamento per il cinema.

Non è proprio un film recentissimo ma, di tutti i film che ricordano la Shoah questo è tra i più convincenti e riusciti.
Diverte, commuove e gioca tra luci e ombre che diventano una metafora capace di andare oltre il singolo racconto per aprirsi all'universalità dei nostri sentimenti. Grazie a Giuliano e a Cer per avermelo suggerito.
1 commento ( 1259 visite )


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