Nella parte più antica della città di Asti, all'ombra della Cattedrale, la più grande chiesa ed il principale monumento gotico del Piemonte, al tradizionale "Mercà dij busiard", fiera dell'antiquariato, si affianca la manifestazione del GustaDom, itinerario enogastronomico alla scoperta dei cortili e giardini storici del Rione Cattedrale. Una giornata di festa da "vivere" degustando piatti tipici piemontesi in abbinamento a grandi vini astigiani. Una giornata ricca di suggestioni all'insegna della convivialità, della qualità e della cultura.

PIAZZA CATTEDRALE:
BICCHIERE CON TASCA
comprese 2 degustazioni € 3,00
per la degustazione dei vini
APERITIVO € 2,50
Bar Scaramouche, Asti - Antica salumeria dei Perosini
Vini: Az. Agr Valente Roberto, Montegrosso
INCANTO DEL MONFERRATO € 4,00
Con robiola di Cocconato e olio extravergine di oliva di Patro
Caseificio Balzi, Cocconato - Proloco di Castell’Alfero
Vino : cantine SCRIMAGLIO - Nizza Monferrato

PALAZZO SERENO-ARGENTA:
POLENTA DI MAIS 8 FILE (Presidio Slow Food) ARROSTITA CON CREMA DI LARDO E GORGONZOLA € 4,00
Proloco di Antignano - Vini Az. Agr. Montrucchio, Antignano
FONDAZIONE CAISSOTTI:
GRAN FINANZIERA alla moda di Calosso € 5,00
Proloco di Calosso - Vini Az. Agr. “Cà ‘d Tantin”, Calosso

ANTICHE MURA:
AGNOLOTTI D’ASINO € 5,00
Proloco di Castell’Alfero -
Vini Az. Agr. La Gironda - Nizza M.to

ANTICHE MURA:
SELEZIONE DI FORMAGGI A LATTE CRUDO € 4,00
Az. Agr. C. Bianca - Loazzolo
Vino Nisöl - Cantina Vignasone - Montechiaro d’Asti

CASA PELLETTA:
GELATO DEI PRESIDI SLOW FOOD € 3,50
PASTE DI MELIGA
LA SETTIMINA - Tonde gentili e solidali
Torta di nocciole di Settime
Prodotta dal forno di Vaglierano Basso
Distribuita da Coop. Della Rava e Della Fava
Vino MOSCATO D’ASTI docg - Az. Agr. Bera Vittorio e figli
Agricoltura biologica - Canelli

CASTELLO DEI VARRONI:
CAFFÈ DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE € 1,00
Coop. Della Rava e Della Fava - Asti
GAVASAGRIN € 0,50
Az. Agr. Tartaglino Giovanni - Mongardino

OGNI PIATTO COMPRENDE UNA DEGUSTAZIONE DI VINO
PER LE SINGOLE DEGUSTAZIONI : CAD. € 0,50

In caso di maltempo la manifestazione si terrà nel cortile del Palazzo del Collegio - via Carducci 6

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
info@rionecattedrale.com - Tel. 0141 592488 orario d'ufficio

Questi sono i film che mi sento di consigliare questa settimana...



Grindhouse - A prova di morte
Un film di Quentin Tarantino. Con Kurt Russell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito, Jordan Ladd, Tracie Thoms, Rosario Dawson, Zoe Bell, Mary Elizabeth Winstead, Rose McGowan, Eli Roth, Omar Doom.
Genere Horror, colore, 116 minuti. Produzione USA 2007.

Per la dj più al top di Austin, Jungle Julia, l'ora che si avvicina al tramonto costituisce il momento migliore per cercare un po' di relax insieme alle sue due migliori amiche Shanna e Arlene. Le tre ragazze non passano inosservate quando si lanciano alla conquista della notte da Guero's al Texas Chili Parlor. Non tutti però si limitano a guardarle e magari a desiderarle piu' o meno a distanza. Tra chi le osserva c'è anche Stuntman Mike, un ormai non più giovanissimo ribelle carico di cicatrici e dallo sguardo lubricamente ammiccante. Mike è seduto al volante della sua possente auto da stuntman e attende solo di poterle attirare nella propria trappola fatta di lamiere contorte e sangue schizzato. Molti mesi dopo lo ritroveremo ancora in azione, come sempre in cerca di giovani vittime.

GIUDIZIO CRITICA:

CINEMA:
Cinelandia Multisala 5
feriali ore 20.10, 22.45
sabato e domenica 15.00, 17.35, 20.10, 22.45



Salvador - 26 anni contro
Un film di Manuel Huerga. Con Daniel Brühl, Tristán Ulloa, Leonardo Sbaraglia, Leonor Watling, Ingrid Rubio, Celso Bugallo, Mercedes Sampietro.
Genere Drammatico, colore, 134 minuti. Produzione Spagna, Gran Bretagna 2006.

Spagna, primi anni Settanta. Salvador Puig Antich è uno dei giovani militanti del Movimento Ibèrico de Liberaciòn, un gruppo di estrema sinistra che “espropria” ai ricchi per dare ai lavoratori. Le numerose rapine in banca, messe a segno in Catalogna per finanziare l'attività militare del movimento e le relative pubblicazioni, allarmano la Polizia del “generalissimo” Francisco Franco.
Nel settembre del '73 gli agenti della Brigata Socio-Politica catturano due dei componenti del MIL, ma durante il conflitto a fuoco Salvador viene ferito e un ispettore di polizia ucciso. Arrestato e accusato della morte del poliziotto il ragazzo viene condannato alla pena capitale. La sua famiglia, la Spagna e il mondo intero attendono con lui un atto di clemenza. Il governo franchista gli negherà la grazia e la pietà.

GIUDIZIO CRITICA:

CINEMA:
Lumiére
da venerdì a lunedì ore 21.00



Io, l'altro
Un film di Mohsen Melliti. Con Raoul Bova, Giovanni Martorana. Genere Drammatico, colore, 80 minuti. Produzione Italia 2006.

A bordo del malandato peschereccio Medea i giorni di Giuseppe, siciliano burbero e scontroso, e Yousef, esiliato tunisino solare e giocoso, scorrono uguali tra una battuta di pesca e una partita a carte, scanditi soltanto dalla presenza della radio, unico mezzo di comunicazione col mondo esterno. Nell'angusto e claustrofobico spazio della barca arrugginita, un puntino isolato in mezzo al blu dello sconfinato mare siciliano, sarà proprio la radio a incrinare il rapporto fraterno tra i due uomini uniti dalla fatica e dalla miseria.
L'annuncio radiofonico di una caccia all'uomo sulle tracce di un terrorista di nome Yousef (responsabile dell'attentato di Madrid) sarà la scintilla che insinuerà il dubbio e il sospetto verso "l'altro" nella mente di Giuseppe. In un incalzante vortice di incertezze e incomprensioni, la situazione precipiterà ribaltando più volte il rapporto tra i due amici, entrambi vittime e carnefici in un conflitto psicologico fatto di diffidenza e aggressività.

GIUDIZIO CRITICA:

CINEMA:
Nuovo Splendor
feriali ore 20.00, 22.30
sabato e domenica 17.00, 18.45, 20.00, 22.30



Turistas
Un film di John Stockwell. Con Josh Duhamel, Melissa George, Olivia Wilde, Desmond Askew, Beau Garrett, Max Brown, Agles Steib, Miguel Lunardi.
Genere Horror, colore, 89 minuti. Produzione USA 2006.

Un gruppo di turisti provenienti dal mondo ricco (Australia, Stati Uniti e Inghilterra), messi insieme da un incidente con il bus che li porta attraverso il Brasile, finiscono su una spiaggia dove bevono e ballano fino al mattino, quando, risvegliati da un sonno innaturale, si accorgono di essere stati drogati e derubati. Da qui inizia il loro inferno personale nella giungla brasiliana dove capiranno ben presto che non c'è via d'uscita e nella quale rischiano di essere preda di un trafficante di organi che li espianta a turisti ricchi per donarli a bambini poveri.

GIUDIZIO CRITICA:

CINEMA:
Pathè LINGOTTO(Torino) - via Nizza 262 - telefono 011 6677856
Orari 14,10-16,20-18,30-20,40-22,50
sabato anche 0,55 - domenica mattina 11,15

So benissimo che edoardo Bennato è ancora in circolazione e continua a sfornare canzoni. Mi chiedo però, dov'è andata a finire la grinta delle prime incisioni, l'immediatezza di testi e musiche capaci di graffiare e di mettere a nudo le incogruenze del nostro bel paese. Bennato il giullare, non canta più da tempo. E dire che era partito proprio bene, in "Non fari cadere le braccia", album d'esordio, troviamo "Detto tra noi", "Un giorno credi" e la stessa canzone che dà il titolo all'album: tre pezzi che valgono l'intero disco. Poi, "I buoni e i Cattivi", "Io che non sono l'imperatore" e il suo album più convincente "La torre di Babele"; ognuno di questi dischi, regala autentiche perle nella storia della canzone d'autore Italiana. L'impegno dei temi affrontati è supportato da suoni essenziali e da grande energia. Ricordo ancora un concero Astigiano in cui con l'unico sostegno di Lucio Bardi alle chitarre e Tony Esposito alle percussioni aveva cattutrato 4000 persone in Piazza Catena coinvolgendole per due ore filate dove la musica esprime contenuti senza tradire l'emozione. E' il gran successo de "Il burattino senza fili" a segnare l'inizio della fine. Edoardo Bennato dimostra di non saper gestire la scalata delle Hit Parade e nei negozi di dischi compaiono due album contemporaneamente "Uffà uffà" e "Sono solo canzonette". Nonostante le grandi vendite, è interessante notare come soprattutto il secondo album, sia la fotocopia del "Burattino senza fili". Edoardo cambia favola ma, i temi sono gli stessi e quasi tutte le canzoni hanno un loro corrispettivo nell'album precedente. Da un lato "La fata", dall'altro "Nel covo dei pirati", Da una parte "Rockcoccodrillo" e all'altra "Mangiafuoco" e così via. I tentativi successivi, sono una ripetizione di quanto già fatto in precedenza e da "Kaywanna" in poi è meglio dimenticare.
Per quanti desiderano il Bennato più vero, suggerisco "La Torre di Babele", per quanti amano qualcosa di più commerciale ma con forti tinte cantautoriali invece, "Il burattino senza fili" merita un posto particolare nella propria discoteca.

Discografia completa:

Non farti cadere le braccia (1973)

I buoni e i cattivi (1974)

Io che non sono l'imperatore (1975)

La torre di Babele (1976)

Burattino senza fili (1977)

Uffà! Uffà! (1980)

Sono solo canzonette (1980)

E' arrivato un bastimento (1983)

E' goal! (Edoardo Bennato live) (1984)

Kaiwanna (1985)

OK Italia (1987)

Edoardo live (1987)

Il gioco continua (mini LP) (1988)

Abbi dubbi (1989)

Edo rinnegato (1990)

Capitan Uncino (1992)

Il paese dei balocchi (1992)

E' asciuto pazzo 'o padrone (1992)

Se son rose fioriranno (1994)

Le ragazze fanno grandi sogni (1995)

All the best (1996)

Quartetto d'archi (1997)

Sbandato (1998)

Gli anni settanta (2 cd) (1998)

Sembra ieri (2000)

Afferrare una stella (2001)

L'Uomo Occidentale (2003)

La Fantastica Storia Del Pifferaio Magico (2005)

Huff
Serie TV

Titolo originale: Huff
Paese: Stati Uniti
Anno: 2004 - 2006
Genere: Drammatica
Stagioni: 2
Episodi/puntate: 26 (al 30 ottobre 2006)
Durata: 50' (episodio)
Colore: colore
Audio: stereo
Creatore: Bob Lowry
Produzione: 50 Cannon Entertainment / Bob Lowry Television Show / Sony Pictures Television
Attori:
Hank Azaria (Dr. Craig 'Huff' Huffstodt)
Paget Brewster (Beth Huffstodt)
Blythe Danner (Isabelle 'Izzy' Huffstodt)
Oliver Platt (Russell Tupper)
Anton Yelchin (Byrd Huffstodt)
Andy Comeau (Teddy Huffstodt)
Kimberly Brooks (Paula Dellahouse)
Liza Lapira (Maggie Del Rosario)
Nichole Robinson (Pepper)
Nancy Linehan Charles (Lois)
Misti Traya (Gail)
Lara Flynn Boyle (Melody Coatar)
Faith Prince (Kelly Knippers)
Sharon Sachs (Mitzi)
Swoosie Kurtz (Madeleine Sullivan / ...)
Sebastian Tillinger (Max Wheeler )
Jack Laufer (Homeless Hungarian)

Prima TV Stati Uniti
periodo: dal 7 novembre 2004
al 25 giugno 2006
rete: Showtime
Prima TV Italia (free TV)
periodo: dal 19 gennaio 2007
al 13 aprile 2007 rete: Italia 1

La Psichiatria in formato seriale e soprattutto la difficile difesa della propria salute psichica. Huff è uno psichiatra e la prima puntata mette subito in crisi il nostro eroe alle prese con un paziente che decide di suicidarsi di fronte a lui. Le tematiche affrontate e la stessa realizazione di alcune scene sono per un pubblico adulto. Ho trovato interessante l'analisi dello psichiatra alle prese con la propria vita e non solo coi pazienti. Il rapporto edipicamente irrisolto con la madre e i conflitti con la moglie. Niente di straordinario ma, per quel che passa la tv generalista di questi tempi ci possiamo accontentare.

Descrizione
La trama: Chicago. Il 19 ottobre 2007, il presidente degli Stati Uniti George W. Bush viene colpito a morte allo stomaco da una raffica di colpi di pistola a seguito di un attentato. Dick Cheney diventa il nuovo presidente e usa la morte di Bush per mettere in atto una serie di misure contro il terrorismo, che limiteranno in maniera radicale la libertà dei cittadini. Il regista Gabriel Range assembla una vasta quantità di materiale proveniente dai media, manipolando e alterando sottilmente (in collaborazione con i più sofisticati maghi degli effetti speciali riesce a inserire i suoi personaggi nei filmati d'archivio senza soluzione di continuità), mentre la narrazione segue il canonico stile del giornalismo investigativo. Il libro contiene un'intervista inedita al regista, testi di Vittorio Zucconi, Gianni Riotta, Pino Corrias, Carlo Freccero.

Recensione:
Il film di Gabriel Range, vincitore del festival di Toronto è un vero e proprio "viaggio nella notizia". La ricostruzione documentaristica della finta notizia relativa alla morte di Bush il 17 ottobre del 2007, ricostruisce in modo realistico l'inchiesta sul responsabile dell'omicidio del presidente Americano. Se la notizia è pura invenzione, i meccanismi di diffusione della stessa, appaiono credibili. Così, come credibile è il racconto di un America, ancora ferita dall' 11 settembre. Coinvolgente e inquietante.