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Imago Mortis 
21/1/09, 18:48




Cast: Alberto Amarilla, Álex Angulo, Francesco Carnelutti, Geraldine Chaplin, Oona Chaplin, Leticia Dolera, Jun Ichikawa, Lorenzo Pedrotti, Alberto Amarilla, Silvia De Santis, Kenji Kohashi

Regia: Stefano Bessoni

Nel 1600 uno scienziato e occultista di nome Fumagalli diede il nome di Thanatografia ad una nuova tecnica che consisteva nell’impressionare su una pellicola l’ultima immagine vista dagli occhi di un defunto un istante prima della sua morte.

Lo stesso rituale viene commesso ai giorni nostri in una prestigiosa scuola di cinematografia. Chi scopre il mistero, nascosto tra le mura della scuola, sono due giovani studenti: Bruno (Alberto Amarilla) e Arianna (Oona Chaplin). Il ragazzo è un aspirante regista, molto timido e introverso, orfano di entrambi i genitori che lavora di notte all’archivio scolastico per pagare la costosa retta della scuola; la ragazza, molto solare, è l’unica persona all’interno della scuola con cui Bruno ha un buon rapporto.

Ad interrompere la tranquillità scandita dagli esami di fine anno e dai diversi impegni scolastici sono le notti di Bruno, trascorse all’archivio, che mettono a dura prova la sua lucidità; infatti, il ragazzo comincia ad avere delle allucinazioni tra cui quella di un giovane insanguinato che sembra volerlo guidare nella scoperta di qualcosa. E’ con l’aiuto di Arianna che Bruno riesce a ricomporre le sconvolgenti verità riguardanti il vecchio istituto e gli strani personaggi che lo popolano.

Il regista del film è Stefano Bissoni che, attraverso l’escamotage della Thanatografia, ci presenta una straordinaria storia dal sapore gotico immersa in un’atmosfera sospesa e inquietante. A livello della costruzione scenica alcune scelte sembrano troppo prevedibili e spesso rallentano la tensione che si cerca di accumulare nello spettatore. Ci troviamo di fronte ad un racconto con l’anima del thriller e con una sorprendente originalità visiva che crea atmosfere che in un film italiano era da molto che non si vedevano.

Stefano Bessoni è un vero artista dell'immagine e in questo film, con molta raffinatezza, manipola spazi e tempi cinematografici trasmettendo magnifiche suggestioni con fotografia e suono.

Josephine

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