10/10/08, 19:55
Ragazzi mi è bastato sentirla una volta e si sono impossessati della mia test azz...questi cloni Bluvertigo-Subsonica...Aiuto....
E sono pure di torino...
11/10/08, 16:29
ma come fai a paragonarli a subsonica e bluvertigo????
a me piuttosto sembrano dei piccoli cloni dei tokyohotel o meglio i finley! e direi che si possa fare benissimo a meno di tutti e tre i gruppi!
11/10/08, 17:39
Sono simpatici. Un po' figli poveri e allegri di quel che resta del dark e della new wave, un po' nipotini di Morgan, comunque sia molto meglio dei Finley. Suvvia è il loro primo singolo e siamo qui a parlare di loro! Mica scemi questi ragazzini.



12/10/08, 09:58
Dotati di un’energia live devastante e di testi surreali, basati su giochi di parole demenziali, i dARI sono forse il gruppo italiano più innovativo e di difficile classificazione che passi in questo momento sulle TV musicali nazionali.
I dARI indossano un contradditorio mix di Glam look e di sonorità Elettroclash che li ha portati rapidamente ad essere al centro di furiose battaglie sul web fra utenti scandalizzati dal loro aspetto e fan entusiasti dei loro non-sense sonori.
Sono dARI, la next big thing dell’emotronik italiano.
I dARI - Dari (Vox, Guitar), Cadio (Sinths,CDJ), Fabeeo (Bass) - sono alfieri di un sound definibile come EMOTRONIK: Depeche synths, chitarre distorte, e un’inclinazione naturale e involontaria al ritornello riempi pista headbanger mani in alto… Benché giovanissimi hanno alle spalle una intensa attività live. Finalisti di ROCK TARGATO ITALIA, TAVAGNASCO ROCK FESTIVAL e AREZZO WAVE, sono protagonisti di livesets in grado di saziare le voglie degli amanti del powerpop più aggressivo e degli adepti dell’emorock di ultima generazione. dARI hanno, senza cercarla, la miscela giusta per esaltare sia le moltitudini di teenagers ammalati di rock romantico, che gli avanguardisti ricercatori delle sonorità Electroglam.
Gioia di ogni selecter radiofonico, questo efebico ibrido emotronik muove i suoi passi fra il culto del Bowie Stardust, l’agiografia satirica dei primi Bluvertigo e l’elegante estetica elettrogoth dei Depeche Mode di People Are People, dirigendosi con decisione verso le turbolenze stilistiche derivanti dalle riconsiderazioni dei gruppi anni 80 elaborate da Fall Out Boy, My Chemical Romance, Medic Droid.
Anticonformisti già dalla grammatica idiosincratica che interpreta le “W” al posto delle “V” a causa di una computer keyboard difettosa (la “v” era rotta spiegano…), delle maiuscole ostinatamente invertite, sono portatori di slogan infettivi altamente contagiosi se diffusi radiofonicamente…
14/10/08, 09:44
...si si ma il sound può pure essere stupendo...il problema è che io proprio non riesco a sopportare la voce del cantante!
con quel suo "perchè vale vale..."