1/7/08, 14:23
Nessuno avrebbe speso un deca sulla longevità artistica di Max Pezzali. Dopo il grande successo del primo album degli 883 tutti pensavamo che si trattasse dell'ennesima genialata di Cecchetto e un po' era davvero così. Gli 883 erano solo due, anzi uno...nessuno ha mai capito cosa facesse di preciso Mauro Repetto oltre a muoversi in video.
Un successo dietro l'altro, eppure, i matusa come me attendevano che gli 883 sparissero nell'arco di poche stagioni.
Poi, Max resta solo e gli 883 continuano ad andare avanti e a incidere dischi.
Quando si chiude la stagione degli 883, Max Pezzali va avanti per la sua strada e resta fedele a se stesso e le nuove canzoni continuano a prolungare il successo del mitico gruppo.
Quali saranno mai le ragioni del successo di un cantautore che intona "Sei un mito" e resta comunque una persona semplice e immediata?
Max é simpatico e poco propenso a giocare il ruolo del divo, canta allegramente con l'aria di chi si diverte e vuol divertire e non si prende troppo sul serio. Non pretende di lanciare chissà quali messaggi, ma racconta storie che appartengono un po' a tutti e in cui é facile identificarsi.
Negli anni é migliorato notevolmente sul piano vocale e anche i collaboratori musicali e gli arrangiatori sono di tutto rispetto.
Come Gianni Morandi, ha l'aria del bravo ragazzo che magari ha iniziato a cantare per scherzo, ma subito dopo, ha scelto di diventare un vero professionista e di fatto, lo é diventato.
Sono tante le Estati segnate dalle sue canzoni e dalla sua leggerezza.
Il suo ultimo disco è un live comprensivo di due inediti che si impossessa del lettore cd e ci resterà sino al prossimo settembre. Hanno ucciso Capitan America, l'uomo ragno alla fine, sembra sia riuscito a salvarsi.
