IL SITO UFFICIALE DELLA PARROCCHIA    
 
   
 
 
a
Personal Page  
   Contattaci          
   Cerca nel Sito Pagina principale Tutte le notizie La nostra famiglia Il passato Informazioni utili  
   
   
     

Nico Marin e le ricette del Rinascimento 
29/4/08, 20:13




Gironzolando sul web mi sono imbattuto in questo sito che propone delle ricette risalenti al Medioevo...un esempio:

Per fare bono zambaglione

Per fare bono zambaglione per farne una taza, piglia quatro ova zoè lo rossame, e [...] zucharo e canella a sufficienzia et de bono vino amabille, e sel fusse troppo fumoso mettili uno poco d'aqua o de brodo magro poi fale cocere amò se coce lo brodeto et sempre menace con lo cugiaro et quando se imbratta [ponilo in taza].


Per fare una porzione di buon zabaglione prendi quattro uova, solo i tuorli, e [...] zucchero e cannella in abbondanza, del vino dolce. Se dovesse prendere odore di fumo aggiungi un po' d'acqua o brodo magro. Cucina, come per il brodo, mescolando sempre con il cucchiaio e quando aderisce [alla posata servilo in una tazza].

CENNI STORICI
Questa ricetta compare nel manoscritto di Martino Rossi conservato a Riva del Garda ma non è presente in quello di Washington. E' una ricetta molto antica e spesso consigliata a quanti dovevano sostenere lavori faticosi o erano debilitati. Il medico romano Girolamo Mercurio, ad esempio, nel suo volume di ostreticia pubblicato nel 1569, lo consiglia alle puerpere. Mercurio, che descrive la ricetta e definisce lo zabaglione una specialità milanese, utilizza gli stessi ingredienti di Martino ed è interessante notare i diversi tentativi per indicare il preciso momento nel quale la pietanza è pronta per essere servita: quando "se imbratta" per Martino, cioè quando la densità del composto è tale da aderire al cucchiaio di legno "imbrattandolo"; quando assume "la spessezza del capo di latte" pe Mercurio, cioè quando diventa della consistenza della panna. Maestro del moderno zabaglione è stato tuttavia Nico Marin: molti ristoratori, cuochi, clienti e amici italiani e europei lo ricordano nei dopocena quando, recuperato l'inseparabile polsonetto, si dedicava all'arte di realizzare i suoi straordinari, morbidi, vellutati e soffici zabaglioni che venivano distribuiti a tutti i commensali.

Per leggere le altre ricette:
http://www.nicomarin.com/ricette.htm

Commenti 

Aggiungi commento

Compilare i campi sottostanti per inserire un commento.









Inserisci formattazione testo:


:-) :-P :-( :-o :-| ;-) :-O *

Vedi immagini caricate