10/7/07, 09:45

Non è che capisca più di tanto di Jazz ma, ogni tanto, non è così male uscire dal giro consueto dei propri gusti ed entrare timidamente in spazi musicali che non appartengono alle proprie frequentazioni abituali.
Da Duke Ellington a Miles Davis passando per George Gerswin e molti altri di cui non ricordo il nome ma, è difficile tenere ferme le gambe quando il ritmo incalza e i fiati suonano la carica. Nella seconda parte il trombone di Rudy Migliardi prende il sopravvento e il pubblico applaude ripetutamente le impensabili evoluzioni e gli inusitati volteggi di chi usa il proprio strumento come una seconda pelle.
Piazza Cattedrale è indubbiamente più a suo agio col Jazz che non con il Rock e la serata scorre veloce e leggera.



