martedì, 19 dicembre, 2023, 07:21

Sia benedetto l'angelo che mi ha reso muto e siano benedette le parole che non ho potuto pronunciare...
Sia benedetto il lungo silenzio che mi ha dato tutto il tempo di cui avevo bisogno per capire...
Sia benedetto il giorno che sceglie di contemplare e la notte che medita a lungo prima di dormire...
Sia benedetta quella novità che ha colmato il grembo di una donna non più sterile...
Sia benedetto quel bimbo che un giorno sarà voce per riscaldare il cuore degli uomini che non smettono di attendere, di credere e di sognare.
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lunedì, 18 dicembre, 2023, 07:25

Quando le parole si prestano all'equivoco e complicano ulteriormente quello che desideri chiarire, se l'età non è più quella dei giochi e delle corse, è buona cosa cercare rifugio nel silenzio che attende una risposta.
Le rughe profonde si accordano perfettamente alla prudenza e alla pazienza e hanno appreso l'arte di discernere il tesoro dei sogni dall'abbaglio dei miraggi.
C'è una decisione da prendere e non è quella di rincorrere il batticuore di una stagione ormai lontana, ma di accogliere responsabilmente il mistero di una vita che ti sorprende.
Sorridi lontano dalle chiacchiere della gente e sai bene che l'amore di un'anziano è proteggere e rassicurare.
domenica, 17 dicembre, 2023, 07:56

Non è che tutto quello che mi viene quotidianamente proposto debba essere per forza accolto. Non ha senso rifiutare quello che non si conosce, ma ci sono situazioni e cose che non mi appartengono e dopo un'accurata indagine ho il diritto e il dovere di scartare.
Il mondo che oggi mi offre di tutto e di più, quando esprimo i miei dubbi e le mie perplessità continua a rispondermi che le mie esitazioni sono il frutto malato di un pregiudizio, ma non è che sia sempre così.
Ci sono alimenti che non ho mai digerito e mi fido a sufficienza delle reazioni del mio corpo che non mente.
Ci sono pensieri che la mia coscienza riconosce come inadeguati e azioni che mettono in subbuglio l'anima e questo mi può bastare.
Cerco di prendere quello che per esperienza ritengo buono e so bene che una scelta non può che escludere l'altra.
La modernità intesa come un principio indiscutibile con licenza di formattare i programmi che reputa desueti è una forma perversa e ostile di alienazione. Anche per oggi preferirei restare me stesso.
sabato, 16 dicembre, 2023, 07:50

La stupida insolenza del potere pensa di mettere a tacere qualunque fastidiosa opinione e dopo aver appagato la propria curiosità si trastulla con giovani ballerine ed è disposta a pagare qualunque cifra per quello spettacolo deprimente.
L'uomo che ha raccontato la luce resiste al tempo e continua a indicare la via da percorrere, mentre il volto di chi muoveva le pedine è consegnato alla storia in tutta la sua idiozia.
Chi porta nel cuore una pagina nascosta e ne ha percepito il mistero è consapevole che il suo mestiere è leggerla e non può farne a meno.
Il sinedrio degli arroganti continuerà a cantare una vittoria effimera, ma quella pagina trascinata in prigione continuerà a esser letta e narrata per la gioia dell'occhio attento, dello sguardo sincero e di ogni animo buono.
venerdì, 15 dicembre, 2023, 07:05

"Sarà la musica che gira intorno quella che non ha futuro, sarà la musica che gira intorno, saremo noi che abbiamo nella testa un maledetto muro". (Ivano Fossati)
E non saper mai decidere se il tempo è quello di una lacrima o di un sorriso. Scegliere i passi di un sirtaki mentre suona un valzer o rincorrere un treno che è già partito. Indossare la maschera di Arlecchino nel cuore della quaresima o cercare la quiete in un centro commerciale.
Quel desiderio di leggere quando è tempo di scrivere o di camminare anche se hai buone gambe e potresti correre.
Lo sai benissimo che non è il giorno a essere sbagliato, ma è tanto comodo quel lamento che si perde nel proprio angolo desolato e rimprovera le ore colpevoli di un presunto anticipo o di un inaspettato ritardo.
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