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Se non sarà sereno 
giovedì, 19 maggio, 2011, 10:27


Se non sarà sereno mi rasserenerò, perché sono senza numero le voci che intonano tristezza, desolazione, rimpianto, nostalgia, affanno e paura.
Se non sarà sereno proverò a riavvolgere il nastro dei miei giorni e, cercherò quel momento di graditudine, che illumina il limite di una prospettiva in cui la fiducia è una casa che resta in piedi dopo la tormenta.
Se non sarà sereno mi chiederò ancora una volta dove sto andando e ricorderò a me stesso che quel luogo non è così lontano dal posto in cui mi trovo proprio adesso.
Se non sarà sereno non interrogherò un'oroscopo dove sarebbe più opportuno consultare le mie mani.
Se non sarà sereno prenderò in prestito una vecchia preghiera e muoverò il cuore in direzione di quelle parole che acquietano i moti dell'ansia e suggeriscono l'abbandono dove c'è troppa frenesia.
Se non sarà sereno osserverò i gigli del campo senza invidia e gelosia, raccoglierò nell'iride il mistero della beatitudine di chi occupa con semplicità il proprio spazio.
Se non sarà sereno, smetterò di chiedere al tempo quell'istante che posso essere solo io.
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Senza se e senza ma 
mercoledì, 18 maggio, 2011, 10:12


C'è troppa indecisione nel chiamare le cose con il loro nome e, la cautela è davvero eccessiva quando sarebbe più opportuno prendere una chiara e netta posizione.
Siamo sempre titubanti,lo siamo anche quando il Vangelo non lascerebbe l minimo margine di dubbio e, facciamo un pessimo uso dei se e dei ma che si mettono avanti per giustificare qualunque azione.
L'omertà si pratica nelle piazze e, talvolta, diventa di casa anche negli oratori e nelle sacrestie e quel che resta, è il vuoto di una tristezza che tra una delega e un'omissione smarrisce il senso autentico della responsabilità.
Tuteliamo le istituzioni a scapito delle singole persone, difendiamo i simboli e mettiamo da parte il loro significato e cerchiamo disperatamente di salvare quelle forme ormai prive di un qualsiasi contenuto.
Vorremmo salvarci con la forza dei numeri che si ottengono mescolando tradizione, curiosità, burocrazia e convenienza, peccato che i numeri primi siano sempre più soli e alla deriva.
"Quando il figlio dell'uomo verrà, troverà ancora la fede sulla terra?"
Bella domanda! Forse è davvero tempo di provare a rispondere.
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Sera 
martedì, 17 maggio, 2011, 09:15


C'è più d'un cielo in una sola sera
matite colorate azzurro, rosa e cenere
nuvole di vespro e volo di rondoni
pensieri stanchi e silenzi appisolati
in quel margine che prepara la notte
e mescola luci flebili e ombre forti
vecchie nostalgie e desideri instabili.
C'è più d'un vento in una sola sera
nel soffio che accarezza, sfiora, ferisce
fiori che tremano e rami a danzare
ricordi malati e vuoti da colmare
in quello spazio tra le palpebre
che si chiudono e si aprono ancora
resistendo al buio che incombe.
La piccola morte sta bussando
la piccola morte vuole entrare
"tranquilli che d'un sogno si tratta"
forse sarò un mattino in più domani
dopo la notte un giorno nuovo sarò
forse sarò un messaggero soltanto
un alba nel dolore di chi resta.

Poche righe 
lunedì, 16 maggio, 2011, 12:07


That's incredible!
Chi avrebbe mai attribuito a due righe accompagnate dalla gigantografia dei colori nerazzurri, il potere di risvegliare dal letargo anche i lupi?
Non mi sono ancora ripreso dall'influenza (piccoli straschichi fastidiosi) e dai preparativi per la comunione. Il calendario prevede due matrimoni a breve giro di posta, le cresime e, spero, prima dell'estate ragazzi di trovare un po' di giorni per tirare il fiato.
Buona settimana a tutti: anche ai pugliesi addolorati per le disavventure parmigiane delle zebre spelacchiate e ormai prossime a salutare l'Europa pedatoria.
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Forza Inter 
sabato, 14 maggio, 2011, 12:15


Se il signor presidente del Milan e del consiglio è convinto che un tifoso rossonero sia un'idiota che non distingue una festa scudetto da un'operazione abbastanza lercia di propaganda elettorale, allora, ha fatto male i suoi conti.
Se devo scegliere tra la campagna acquisti per rafforzare una squadra di calcio in vista della nuova stagione e, le sorti di un paese in balia di un megalomane che non ha il minimo rispetto per le istituzioni, allora, non ho dubbi: Forza Inter e Moratti per Moratti, scelgo la Milly!
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