IL SITO UFFICIALE DELLA PARROCCHIA    
 
   
 
 
a
Personal Page  
   Contattaci          
   Cerca nel Sito Pagina principale Tutte le notizie La nostra famiglia Il passato Informazioni utili  
   
   
     

Il bambino ferito... 
mercoledì, 17 ottobre, 2012, 11:27


Nel cuore di ogni adulto c'è un bambino ferito, un piccolo d'uomo che cerca il giardino della propria infanzia per ritrovare l'ombra di una negazione o di un desiderio, nascosta da una vecchia cicatrice.
C'è chi ripete a sè stesso che le questioni adulte non riguardano quel bambino, chi preferisce negarne l'esistenza, chi non ha tempo per provare a ricordare la sua voce e chi è del tutto inconsapevole di quella vecchia ferita.
La linea della storia vede il bambino dissolversi per fare posto al ragazzo, al giovane e, finalmente all'uomo, ma in quell'uomo restano presenti tutte le stagioni e la sincronia dei tempi chiede armonia ed equilibrio perché l'adulto possa davvero essere tale.
Il bambino attende di essere riabbracciato dalla presenza affettuosa di qualcuno che sia diventato padre e madre di sé stesso.
La ferita non può essere abbandonata all'oblio e la cicatrice ha bisogno di consapevolezza perché la guarigione sia completa ed efficace.
Nel cuore di ogni adulto c'è un bambino ferito e, quando i due camminano mano nella mano, nel cuore di ogni adulto c'è un bambino guarito.

1 commento ( 1219 visite )

Ogni storia è illuminata 
martedì, 16 ottobre, 2012, 09:45


Non c'è nebbia o foschia che possa trattenere a lungo l'impeto del sole e la sua energia, sempre pronta a guarire il freddo dei pensieri e la rigidità delle anime infelici.
Ogni storia può essere letta dal punto di vista delle sue ombre, ma anche dalla prospettiva di una luce che qualunque uomo di buona volontà può imparare a riconoscere e interpretare.
Un caffè in una mattina d'inverno, un abbraccio in una delle tante stazioni del mondo, una passeggiata su un tappeto di foglie, un cielo limpido, una lettera mai spedita, una giornata di lavoro...
La banalità delle azioni che si ripetono, apparentemente sempre uguali, cambia improvvisamente orizzonte quando uno sguardo attento si fa presente e distingue l'origine da cui trarre la propria originalità.
Ogni storia è illuminata di una luce che cresce e diventa sempre più intensa e forte. Ci sono giorni in cui ti svegli e osservi le ombre, ma anche le ombre sono ombre di luce e non ti resta che rallegrartene e condividere la gioia di quel riflesso accecante.
1 commento ( 1279 visite )

La casa, dentro... 
sabato, 13 ottobre, 2012, 16:05


Non è mattone e tantomeno cemento
non è legno e men che mai plastica
la casa è dentro e non è tegola
la casa è dentro e non è finestra.
Non è campagna e certo non è città
non è montagna né metropoli sicuro
la casa è dentro e forse è sogno
la casa è dentro e sembra spirito.
Non cerco casa fuori da me stesso
e devo abbattere quel muro, dentro,
pensare come un albero il mio inverno
le foglie cadute, il nido sul ramo.
Prendo casa là dove sono presente
le mani e i piedi in comodato d'uso
l'ospite accolto e quello accogliente
la casa che verrà è l'uomo che sarò.

I sogni vanno a riposare 
venerdì, 12 ottobre, 2012, 16:24


Dove vanno a riposare i sogni di un uomo semplice?
Nella terra delle farfalle che più non ricordano la fatica del bruco e si alzano in volo dove non scende più la notte.
Dove vanno a dormire le fatiche di un uomo generoso?
Nelle nuvole bianche che la carezza del vento conduce al giardino dei fiori sbocciati e dei frutti maturi.
Dove vanno a sognare i desideri di un uomo sincero?
Nel dono sovrabbondante di una vita che libera dal laccio del tempo e delle stagioni, può riabbracciare l'autore delle nostre storie e il creatore dei sogni che si risvegliano e più non smettono di sognare.
1 commento ( 1738 visite )

Quando l'angelo chiama 
giovedì, 11 ottobre, 2012, 08:21


Quando l'angelo chiama, quando il tuo corpo inizia a vibrare e avverti il canto delle stelle, quando tace la paura e senti il bisogno di lasciarti andare...
Quando l'angelo chiama, quando la tua realtà diventa più grande di quanto avessi mai pensato e immaginato, quando il tuo stesso corpo non riesce più a contenerti...
Quando l'angelo chiama, quando non hai più bisogno di parole per comunicare, quando quello che stai vedendo non è più limitato dal tuo sguardo...
Quando l'angelo chiama, quando smetti di preoccuparti e improvvisamente ti acquieti, quando vorresti asciugare le lacrime di chi ti è accanto, quando capisci, infine, cosa sia compassione...
Quando l'angelo chiama, quando smetti di pensare in termine di coincidenze e interpreti con precisione i segni che hai di fronte, quando il vero diventa anche bello e buono...
Quando l'angelo chiama e non sai bene dove trovi la forza e il coraggio, ma senti dentro di te che questo non è più il tempo di fuggire e provi in tutta semplicità a rispondere.


Indietro Altre notizie