IL SITO UFFICIALE DELLA PARROCCHIA    
 
   
 
 
a
Personal Page  
   Contattaci          
   Cerca nel Sito Pagina principale Tutte le notizie La nostra famiglia Il passato Informazioni utili  
   
   
     

Due debiti 
martedì, 5 marzo, 2024, 07:45


Si dimentica in fretta quello che si è ricevuto. Nel momento in cui tutto è stato condonato si parte all'attacco per esigere anche l'ultimo centesimo dalle tasche di chi non ha neanche quello.
Si chiama in causa la maschera della giustizia, perché "quel che giusto è giusto", soprattutto quando è l'altro a essere in debito con me.
Si piange e s'implora, si ottiene un condono e si può restare indifferenti quando le lacrime non sono le nostre:
-gli affari sono affari e non c'è compassione che tenga
-se non faccio così non imparerai mai a non approfittare della
mia bontà d'animo
-a me nessuno ha mai regalato niente.
C'è sempre una ragione in più per sminuire la linea del dare e per usare il metro opposto quando si tratta di avere.
E quel debito quotidianamente perdonato, privo della consapevolezza di chi ha ricevuto risulta del tutto inutile per regolare le controversie tra gli uomini.
Continuiamo a ripetere "come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori", ma dovremmo pronunciare quelle parole con più attenzione e maggiore verità.

Commenti 

Aggiungi commento

Compilare i campi sottostanti per inserire un commento.









Inserisci formattazione testo:


:ROSS: :WHAT: :IH: :CRAZY: :BOOM: :CELL: :FOTO: :BOOK: :FEST: :CANDY: :OOH: :SFIUSH: :( :) :DOWN: :UP: :TIC: :ARR: :PIANG: :ANGEL: :ZZZ: :NO: :BABY: :SUMMER: :FIS: :LINGUA: :CAT: :COMPL: :GORILLA: :LING: :IPNO: :BIA: :BRAVO: :BRRRR: :REG: :FAM: :HOT: :BACIO: :TERRA: :VEDO: