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They will survive 
lunedì, 19 novembre, 2012, 08:25


Sopravviveremo anche alla prossima fine del mondo e inseriremo una nuova data sul calendario delle catastrofi annunciate.
Forse non ci riusciremo come singole persone: chi può mai sapere qual è l'ultimo granello di sabbia della nostra clessidra?
L'umanità approderà comunque al ventidue dicembre del 2012 anche se qualcuno si ritroverà amareggiato o deluso.
Sopravviveremo al governo Monti: siamo sopravvissuti anche a quelli di Andreotti, di Craxi e di Berlusconi e, prima o poi faremo il funerale anhe alle banche, alle borse e a tutte le altre idiozie economiche inventate per creare un mondo di poveri che siano sempre più poveri e di ricchi che non lo sono mai abbastanza.
Sopravviveremo all'influenza, anche senza arricchire l'industria farmaceutica che sforna vaccini come se fossero borse di Gucci o scarpe di Prada.
Sopravviveremo a Facebook e alle facili amicizie che nascono e muoiono con un semplice click, alle stronzate pubblicate su twitter come se fossero aforismi memorabili e scopriremo di esistere anche senza l'aiuto di un tablet.
Sopravviveremo alla musica campionata, ai format televisivi e alle puntate senza fine dell'ultimo reality.
Sopravviveremo a Bruno Vespa e alla soluzione del delitto di Cogne, alle domande di Marzullo e ai deliri di Sgarbi.
Sopravviveremo a cinquanta sfumature di grigio e rivaluteremo l'erotismo dei vestiti.
Sopravviveremo ai quattro salti in padella, alla cucina molecolare e al microonde.
Sopravviveremo alle barzellette di Totti, alle Cassanate e alle follie dell'imperatore Balotelli.
Sopravviveremo, ancora una volta sopravviveremo e avremo parecchio tempo di cui disporre; qualcuno continuerà a buttarlo via senza scoprirne il senso, altri, proveranno a cambiare le regole di un mondo compatibile con il proprio futuro.

Rué 
lunedì, 19 novembre, 2012, 23:00
21 dicembre 2012!
La fede no, è sregolata, eccessiva, credulona e roba per i deboli che hanno paura di morire...
Chi va a messa la domenica, è più matto di chi partecipa ad una seduta spiritica; chi ripete le parole di un sacerdote: "ti sei fatto fottere pure tu cazzo, pensa con la tua testa"; chi crede nell'aldilà: "ok ok facciamo come dici tu!"
Ma chi è il matto però?
Quello che crede in una religione - seppur non dimostrabile - bimillenaria e che segue il raziocinio e che è supportato anche dalla Risurrezione di una Persona, del quale evento non è poi così facile dimostrarne la falsità - così pure come del lenzuolo sindonico che ne rilegge la storia riportata nei Vangeli...
Oppure chi lo deride e si accoda ad una schiera di credenti in tutto: dalla fine del mondo profetata dai Maya al destino, dall'oroscopo - in cui credono molti più di quanti si immagini! - alla scaramanzia, dalla vanità ai capitali, dalla falsità alla carriera, dall'onnipotenza della scienza ai guru della psicoanalisi, dal "la cultura al di sopra di tutto" al "fatti una posizione che ti renda onore", dal gioiellino tecnologico ai muscoli scolpiti...
Ecc.., ecc.., ecc..
La lista sarebbe infinita.
Ma basta - credo - a riflettere su chi abbia bisogno del medico: il malato che si riconosce come tale e accetta la cura, oppure colui che si autoproclama sano e chiama le malattie: superstizioni?
Sopravviverà, sì, l'umanità, al calendario Maya, e la musica campionata continuerà a sostituire un sentimento vero con un suono falso e a vendere l'immagine del suono più cara del suono stesso!
Ma vedo l'alba dietro alla notte fonda, e qualcuno comincia a capire che l'uomo non è un file e che il vestito della festa non sempre è il migliore: ha sostituito l'eleganza alla autenticità..., e chi ci perde è chi lo indossa!

Mino 
martedì, 20 novembre, 2012, 15:08
Sopravviveremo alle primarie.
E purtroppo sopravviveranno (politicamente parlando) anche gli sconfitti nella fratricida lotta.
E sopravviveranno contenti anche i fessi che andranno a votare versando, dopo aver proclamato fede eterna alle idee del partito, i fatidici 5 euro.
Ogni commento è superfluo.
Sopravviveremo sperando in una ripresa economica che qualunque buon padre di famiglia saprebbe realizzare.
Sopravviveremo ad un sistema fiscale sbagliato ed iniquo che qualunque buon amministratore saprebbe modificare nel giusto modo.
Sopravviveremo ad una giustizia che punisce chi ruba una merendina nel supermercato e premia chi ruba milioni allo Stato.
Sopravviveremo alle dichiarazioni di Moratti che si invipera per un rigore non assegnato dopo che la sua squadra ha giocato in maniera comica; e la colpa è sempre della Juve, per la serie "il pisellino fa la pipi a letto ma il sederino viene sculacciato".
Le barzellette di Totti sono nulla al confronto.
Sopravviveremo anche a Grillo, nella sua crociata contro la malapolitica, sperando che non faccia la fine di Pietro l'Eremita.
Sopravviveremo.
Anche se, in tutta onestà, un piccolo meteorite che causasse l'estinzione dell'intera classe politica e dei loro padroni corrotti non guasterebbe.


Cometa 
sabato, 24 novembre, 2012, 12:30
Sopravviverò al pensiero di quello che pensano gli altri di me.
Sopravviverò a questo momento di stasi e di confusione.
Sopravviverò alla malinconia perchè non sono questi i problemi più grandi.
Spero di sopravvivere al senso di inadeguatezza e di inutilità che mi pervade.
Spero di riuscire a rialzare la testa e a trovare l'energia positiva che una volta non mi mancava.
Anche perchè non sono questi i problemi più grandi, se mi guardo intorno vedo tanta sofferenza e tanta malattia ......
quindi cerco di "sorridere alla vita".

P.S. come al solito ti uso per esternare ciò che non riesco a dire a nessuno. GRAZIE.


:BIA:

Mino 
domenica, 23 dicembre, 2012, 23:48
Il piacere di un caffè accompagnato da un sigaro (vero, non elettronico) ed è nuovamente Natale.
Un pensiero a chi non c'è più e a chi affronta la vita con coraggio.
E che la gioia che risplende negli occhi dei bambini che scartano i regali possa rallegrare anche gli adulti, ricordando loro il tempo in cui un pallone o un meccano o un semplice libro di fiabe era la cosa più preziosa che si poteva trovare sotto l'albero.
Un buon Santo Natale a tutti.

Rué 
lunedì, 24 dicembre, 2012, 14:56
Ciao Dino, auguroni anche a te, e a tutti gli altri.
Auguroni Fabio!!

Commenti 

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