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Cattivo esempio 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 10:26


Puoi anche chiamarti Alessandro Del Piero ed essere la bandiera della Juventus, ma quando pretendi sette permessi ztl per la città di Torino (in pratica tutto il centro)forse stai esagerando.
Il comune risponde saggiamente un bel no e Pinturicchio, torna alla carica e inoltra la propria richiesta all'assessore alla viabilità che ribadisce il proprio no.
La motivazione del capitano bianconero è l'assillo da parte dei propri tifosi e la necessità di un'automobile sempre pronta per la fuga.
Ho visto Zaccheroni acquistare tranquillamente al centro Apple e, subito dopo, passeggiare come una persona qualunque tra Via Roma e Piazza Castello: non lo ha fermato nessuno.
Non è che a Torino ci siano sempre frotte di tifosi bianconeri a far la fila per un autografo, Torino è alquanto freddina e non solo a Febbraio.
L'esempio di Del Piero è discutibile: sei una persona fortunata e con un buon numero di privilegi, davvero ti servono 7 permessi ztl per sopravvivere in città?
Più ne hanno e più ne vogliono: dal parlamento, al rettangolo di gioco, il discorso non cambia e, chi dovrebbe dare l'esempio, spesso e volentieri, dimentica.

ALTRO 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 11:31
Sì, però...

E' da ieri che circola insistentemente questa notizia.

Va bene. Ha sbagliato.

Però adesso non mettiamolo in croce per un piccolo brutto episodio, forse l'unico di una carriera ormai ventennale all'insegna della sobrietà e della estrema serietà.

Mi dispiace solo che un campione come lui (e lo dico da torinista...) venga bersagliato in questo modo.

Ieri ha diramato questo messaggio:
«In merito ad alcune notizie diffuse da organi di stampa nella giornata di oggi, riguardanti la mia richiesta di "sette pass per la Ztl della città di Torino" - si poteva leggere ieri in serata sul suo sito Internet ­, desidero sottolineare che i contenuti di tali articoli non corrispondono alla verità e che delineano un'arroganza che non ritengo carat­terizzi la mia persona. Infatti, da quando ho avuto la fortuna di diventare padre, ho dovuto cercare di tutelare me e la mia famiglia per evitare di trovarmi di fronte a situazioni sgra­devoli con i bambini presenti. A tale proposito in un paio di episodi è stata messa in pericolo la sicurezza dei miei figli».

Forse 7 pass saranno troppi, ma è stato attaccato neanche li avesse chiesti per 7 prostitute...

Torino ha avuto molto da Del Piero, anche come città, in questi vent'anni.

Ma si sa...Piemontese falso e cortese. Gli stessi che l'hanno attaccato con così tanto gusto forse la domenica vanno ad applaudirlo allo stadio...

La gente ama solo i campioni "farabutti", chissà perchè. Più son pirla e più sono osannati (vedi Balotelli, Cassano, Ronaldo, Ronaldinho, etc. etc.).

I campioni seri gira gira danno fastidio (mi ricordo Ivan Lendl nel tennis, odiato da tutti chissà perchè), e la gente non vede l'ora di trovare anche in loro qualcosetta che non va per attaccarli.

dieffe 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 11:37
Se basta così poco a mettere in croce qualcuno...
Non è un piccolo episodio: ti hanno già detto no una volta e con un minimo di cognizione eviteresti la figuraccia.
In questo caso, Del Piero è solo la forma più evoluta e "politica" di quella stessa arroganza che attribuisci a Balotelli & company.

ALTRO 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 11:50
A me sembrano ad anni luce di distanza.

dieffe 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 12:05
Non sono anni luce: solo un po' d'istruzione in più.
L'idea che dare calci bene a un pallone ti permetta di essere un cittadino con più diritti degli altri è la stessa.

ALTRO 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 12:25
Sarà, però a me sembra che le persone non siano paragonabili, perchè la vita di Del Piero è un esempio di campione mai sopra le righe e sempre lontano da obiettivi e telecamere.

E poi non ci trovo nulla di male nel fatto che se nel tuo campo sei eccellente ed hai dato lustro ad una città e ad una Nazione (saranno anche solo calci ad un pallone, però in pochi hanno saputo dare calci come lui) forse qualche diritto in più te lo meriti davvero.

Non per altro, c'è una legge addirittura (legge Bacchelli) che stabilisce che agli italiani che si sono distinti nell'arte, enllo sport, etc.venga dato un sussidio in caso di bisogno.
E' un diritto riconosciuto a chi ha dato tanto.

Seguendo il tuo ragionamento perchè si dovrebbe dare un sussidio ad un vecchio campione indigente e non ad un anziano indigente che campione non è stato?

Cavolo: ha chiesto qualche pass per proteggere la sua famiglia (non penso che Del Piero se va in via Roma a Torino venga ignorato come Zaccheroni, che per Torino non è nessuno)

Manco avesse chiesto la luna...




dieffe 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 12:51
E' perché non darlo anche Marchisio, Krasic e tutti gli altri?
Stiamo parlando di Del Piero e per quello che ha dato è stato ampiamente ripagato a suon di quattrini.
Proteggere la sua famiglia? A quanti altri andrebbero dati quegli stessi pass allora?
Diamolo a tutte le persone note quel pass o facciamo finta che non esista lo ztl e facciamo anche prima.
Si parla di un calciatore come se lasciasse chissà quale eredità al suo paese: il giorno che scoprirà la cura contro il cxancro, magari, ne riparliamo.

ALTRO 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 14:50
Il discorso non è nato sul fatto di dargli o meno i pass.

Se il Comune di Torino ha deciso di non darne va bene (ma vorrei comunque proprio vedere, così per curiosità, se c'è qualcuno che ce l'ha e chi è).

Quello che mi dispiace è che ieri su tutti gli organi di informazione è scattato un "dagli a Del Piero" per questa richiesta, che neanche avesse ucciso qualcuno.

Mi è dispiaciuto ancor di più vedere riportata anche qui da te questa notizia con il commento che hai scritto.

Mi sembra francamente esagerato e Del Piero non lo merita.

Poi, come dico sempre, ognuno la pensi come vuole.

Non sempre i punti di vista coincidono e credo che ciascuno abbia il diritto (e forse anche il dovere) di dire la sua.


:BACIO:

Mino 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 15:51
Sicuramente la critica è diretta non al campione, bandiera della più blasonata squadra italiana, talmente attaccato ai colori bianconeri da seguirla ingiustamente in serie cadetta, ma al signor Del Piero Alessandro, uno dei tanti abitanti della città della Mole.
Ma a questo punto mi sento di fare i conti con migliaia di semplici assessori e portaborse che, utilizzando auto blu con scorta, se ne infischiano di ztl, sensi unici e divieti di sosta.
E Del Piero, a differenza d queste persone, almeno non ha mai cambiato casacca, restando sul carro bianconero sia da vincitore che da sconfitto.
Le motivazioni della richiesta non mi sembrano così irrilevanti, e mi fanno pensare ad un padre che giustamente cerca di proteggere in qualche modo la famiglia; di esaltati in giro ne vediamo tutti i giorni.
D'accordo con Altro, adesso vorrei veramente sapere se e a quante altre persone è stato rilasciato il pass.
Conoscendo l'intelligenza e la moralità del campione bianconero, non credo che possa aver presentato una richiesta senza che ci fossero i presupposti per poterlo fare.
La prossima volta, spero, parleremo del gorilla di Moratti, lanciato in televisione da Maurizio Costanzo e apparso anche in qualche film comico, oppure delle notti brave di Ronaldino o, se vogliamo fare un po' di gossip, della relazione fra Seedorf e la moglie di Ronaldo ai tempi dell'Inter.
John George Terry docet.

Cometa 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 16:25
Capisco che forse tutta questa risonanza mediatica sia esagerata però io concordo prevalentemente con quello che ha scritto il Don.
E' interessante notare comunque come il Comune di Torino non si sia fatto influenzare dalla notorietà del personaggio che ha avanzato la richiesta. E' vero che chissà quanti pass siano stati rilasciati a persone che non ne hanno il diritto però è consolante per noi comuni mortali leggere che ogni tanto la Legge è uguale per tutti!
Una riflessione la faccio sull'incolumità dei figli.... ma siamo sicuri che ci sia gente che abbia tutta questa voglia di
"importunare" Delpiero e famiglia o non sia una esagerazione? d'altronde la notorietà ha anche questi inconvenienti.


:NO:


ALTRO 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 16:45
Cometa, hai ragione quando dici "la legge è uguale per tutti" (anche se, come ho già detto, se in alcuni casi come questo fosse prevista una deroga io non ci vedrei nulla di male, ma questa è una mia opinione, e come tale discutibile).

Quello che a me ha dato fastidio ieri, leggendo la notizia, è il voler far passare questa richiesta, forse esagerata, forse impertinente, come arroganza.

Soprattutto ciò che ha scritto il capo del sindacato di polizia non ha senso, secondo me:

"Il Sap ha rincarato la dose, sostenendo le posizioni del Comune e dell'assessore che - a suo parere - si «sono comportati con serietà e sobrietà, cosa che invece - ha sostenuto Massimo Montebove, consigliere nazionale del sindacato di Polizia - non possiamo dire di un campionissimo da tutti noi ammirato e stimato».
«Certi giocatori professionisti - ha aggiunto Montebove - dovrebbero sempre ricordarsi di essere un esempio per decine di migliaia di cittadini, giovani e meno giovani. Viviamo già in un'Italia dove spesso le norme sono un optional e prevale la legge del più furbo; non è dignitoso che chi guadagna in un giorno quello che un operaio della Fiat o un poliziotto percepiscono in un anno - ha concluso - abbia la pretesa di chiedere per sè una sospensione delle regole, qualunque esse siano, giustificando il tutto con l'eccessiva invadenza dei propri tifosi».

Ma, scusate, a me sembra che non vi sia nessuna "pretesa di chiedere per sè una sospensione delle regole", dal momento che Del Piero ha fatto regolare richiesta formale e per vie ufficiali, come lui stesso dice nel testo pubblicato in internet:

“In merito ad alcune notizie diffuse da organi di stampa nella giornata di oggi, riguardanti la mia richiesta di “sette pass per la Ztl (zona traffico limitato) della città di Torino”, desidero sottolineare che i contenuti di tali articoli non corrispondono alla verità e che delineano un’arroganza che non ritengo caratterizzi la mia persona.
Infatti, da quando ho avuto la fortuna di diventare padre, ho dovuto cercare di tutelare me e la mia famiglia per evitare di trovarmi di fronte a situazioni sgradevoli con i bambini presenti. A tale proposito in un paio di episodi è stata messa in pericolo la sicurezza dei miei figli.
Ho presentato quindi, in momenti diversi seguendo le indicazioni di addetti ai lavori, richieste per poter accedere a vie di fuga da utilizzare in casi di emergenza come quelli sopracitati. E’ una questione di sicurezza e incolumità personale, mia e della mia famiglia.
Ho fatto domande regolari, che qualunque cittadino aventi le esigenze di sicurezze citate può fare. Nessuna scorciatoia, nessuna via preferenziale, nessuna pressione."


Al limite potevano dirgli: scusi, non facciamo eccezioni, neanche per personalità del mondo sportivo!", ma non scagliarsi contro di lui parlando di "caduta di stile" e quant'altro.

Non capisco perchè uno sdegno così grande di fronte alla richiesta da lui fatta.

dieffe 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 17:07
Dopo il primo no, però, ci ha riprovato con l'assessore e qui per me casca l'asino. Caro Altro non pretendo di importi il mio punto di vista, ma penso di avere lo stesso diritto e di poter replicare anch'io.
Il campione è il campione e riguarda il rettangolo di gioco.
L'uomo, mi delude e se ho riportato la notizia, è perché da un personaggio come lui, amico di don Ciotti e sensibile a molte cause sociali, mi sarei aspettato ben altro atteggiamento.
Non è che possa avere l'elenco di quanti utilizzano permessi che non avrebbero ragione di essere: se ti chiami Del Piero, sai benissimo che rischi di finire sui giornali per molto meno.
:BACIO:

ALTRO 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 17:24
Sì, diciamo che con la seconda richiesta all'assessore pensava forse di poter far "pesare" il suo nome per l'ottenimento dei pass direttamente con la carica pubblica e politica.

Io però continuo a non ritenerla una richiesta così assurda e scandalosa.

E' scontato che essendo un personaggio molto conosciuto lui stesso ed i suoi familiari siano esposti a rischi di gesti anche folli e pericolosi di mitomani o quant'altro (ne succedono di casi così).

Non è proprio una persona normale come gli altri quando va in giro...

Per questo trovo che il fatto che abbia insistito per avere i pass, non fermandosi al primo rifiuto, non sia così riprovevole.

Ciao!

:BACIO:



Rué 
giovedì, 3 febbraio, 2011, 22:56
Del Piero è un atleta ma più che altro un personaggio pubblico, così come quelli del grande fratello; io di calcio ne sò meno di zero e conosco il personaggio in questione per averlo visto nella pubblicità dell'acqua uliveto credo...
Al di là di questo non credo che Del Piero abbia fatto per Torino, ad esempio più di quello che ha fatto Gipo Farassino, forse meno anzi!
Eppure non mi sembra che anche nei momenti della sua massima gloria abbia mai chiesto INUTILI semplificazioni....
Inutili perchè?
Presto detto: ma se uno (e anche uno qualsiasi, figuriamoci lui con tutti i suoi soldi) è inseguito da qualche ipotetico pazzo pericoloso, si mette a pensare in quali vie può transitare e in quali no?
Ma non ci prendiamo in giro per favore, al massimo rischia tutte le multe che gli arriveranno, ma in quel momento pensa solo alla pelle, sua o dei suoi figli...
Ma è ovvio che non è così, lui evidentemente voleva l'impunità perchè è Del Piero!
E non mi trovo per niente concorde - anzi!! - con quella regola di dare un vitalizio a chi per arte o altri meriti si è distinto; quando ho sentito che Franco Califano batteva cassa dopo la vita che ha fatto e quel cretino di Pupo che gli dava ragione e lo sosteneva dicendo che un "artista" non può vivere con 2mila euro al mese (tanti gliene restano di diritti siae) perchè fà una vita differente,....mi è venuta la nausea!
Forte proprio!
Venditi la villona da nababbo, fai una vita normale almeno da vecchio, provaci e inserisci una marcia d'orgoglio dopo le tante avventure spensierate che ti ha offerto la vita!
No!
Un artista merita di più!
Un calciatore merita di più!
Diritti "tre per due" perchè porta un nome al posto di un altro; sono stati ampiamente strapagati per far divertire la gente,....ma, se penso che Giuseppe Verdi che è stato rifiutato due volte dal Conservatorio di Milano, è morto in una clinica in semipovertà, se penso che le spoglie di Bach sono state dapprima buttate in una fossa comune, dopo una vecchiaia indigente, se penso che le grandi persone vere che hanno cambiato il mondo sono state prese a calci dall'umanità se non messe proprio su una croce, mi rendo conto che gli onori e i presunti meriti sono proprio i privilegi dei signor nessuno che pensano invece di stare al di sopra del mondo per aver conquistato una popolarità che sovente (come nel caso in merito) non aggiunge nulla all'umanità, non una virgola, tranne che un riccone in più!
Fabrizio De Andrè al quale è stata dedicata una via a Genova (dopo la sua morte) e tanti premi, concorsini vari, serate a tema ecc,....si farebbe una bella risata se vedesse questi "onori" che ha orgogliosamente rifiutato per tutta la vita, lasciando all'umanità pagine piene di vita, melodie che non appagano solo i sensi, ma spingono il cervello fino al cuore e lo forzano a sposarlo!
Non è affar mio se Del Piero "merita" o no quei pass, per me è solo un atleta e basta, non vedo nessun merito particolare, ma sono una volta tanto orgoglioso della mia città natia, che un pizzico di orgoglio sano, lo conservi ancora!

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