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La strategia del coniglio 
sabato, 22 gennaio, 2011, 10:38


Tutti prudenti appassionatamente, rintanati nelle tane a mangiar carote finché una pensione o un lavoro a tempo indeterminato lo consente.
Tutti pronti a battere le mani alla mediocrità di un feudatario qualunque che, qualunque cosa tocchi, trasforma in televisione e mescolando sondaggi e lungometraggi dà vita a una soap opera infinita.
Tutti in questo immenso "Truman Show" a leggere quotidiana immondizia senza neanche chiederci dove finisce o comincia la notizia.
Tutti, anche quelli che apparentemente contestano, ma non rinunciano a un gettone di presenza su Canale 5, a un editore che appartiene al sovrano o alla produzione di un film distribuito dall'onnipresente.
Sarebbe sufficiente spegnere la televisione per una settimana per restituire alle idee il permesso di soggiorno, ma vuoi perderti la partita del Milan o l'ultima puntata del Grande Fratello?
Non ci sono vittime in questo gioco a premi che sta distruggendo la memoria e l'intelletto di un intero paese, che svilisce l'affetto misurandolo sulla stessa bilancia in cui è pesato il consumo.
La strategia del coniglio è semplice, addirittura elementare: aspettare, aspettare e, ancora, aspettare!
Tutto passa, bisogna solo aspettare che i tempi siano maturi; peccato che i frutti siano già marci.

Mino 
sabato, 22 gennaio, 2011, 17:02
Nel pieno esercizio della libertà che ancora distingue il popolo italiano da quello tunisino o albanese, è sufficiente usare il telecomando.
Voi, già passati al digitale terrestre, ne avete a disposizione ben due e, come nella pubblicità, due telecomandi son meglio che uno.
Se poi spegnere il televisore vuol dire evitare di pagare il canone posso anche darti ragione.
Ma fra gli oltre 300 canali a nostra disposizione ci sarà pure qualcosa che risvegli il nostro interesse, evitando risse televisive che producono dissenteria o telenovelas che fanno piangere o programmi politici da vomito verde-esorcista o semplicemente partite dell'Inter rovinate da sviste arbitrali ovviamente a favore di Moratti e compagni.
Per le notizie, escludemdo la stampa che è orientata da una o dall'altra parte, voi avete la fortuna di captare la tv svizzera, famosa per aver dato circa 40 anni fa la notizia del tentato golpe Borghese, messa a tacere da tutti gli organi di stampa nazionale; ma sul digitare terrestre arrivano anche le TV straniere con i loro notiziari non pilotati dai nostri politici di entrambe le parti.
Poi non c'è niente di male nel seguire le gesta di Ibra e Cassano da una parte e Del Piero dall'altra o gufare contro Milito e compagni o ascoltare la colorita telecronaca di Zampa o Auriemma: molto più emozionante del Grande Fratello o altri reality.
Come la brava massaia, è il telespettatore che elimina l'immondizia dal piccolo schermo.


Rué 
sabato, 22 gennaio, 2011, 17:28
Ma tu Mino, ogni cosa dici sempre "da una parte o dall'altra" riferendoti all'informazione, alla serietà e un pò a tutto.
Ma forse vivi in un altro paese, in un paese dove c'è un "altro"!
Qui - notizia delle ultime ore - ci dicono che da alcuni anni, chi possiede, chi trasmette, chi vende, chi legifera, chi stampa, chi guadagna, chi compra tutto e tutti (tra chi è in vendita, solo col bollino del prezzo da aggiornare), chi presta, chi scappa e in questo centra il pieno la strategia del coniglio, è sempre la stessa persona!
Ma sei hai altri nomi che contano dacceli, che facciamo un super scoop!!!

dieffe 
sabato, 22 gennaio, 2011, 18:41
I canali, caro Mino, non sono neanche 200 e se consideri che esistono circa 16 Quarta Rete, puoi capire benissimo che moltiplichi il numero, ma non la qualità.
Non c'è niente di male a guardare una partita di calcio, ma preferisco dare i soldi a Murdoch che a Mediaset che tra l'altro offre ben altro servizio...peccato che il digitale terrestre non mi serva a molto in questo caso.
Sulla Rai stendo un velo pietoso perché aggiungere un paio di canali che si nutrono di repliche inutili (salvo qualche film interessante) è abbastanza deprimente.
Io, tutta questa scelta non la vedo e ti assicuro che non ho nulla contro la televisione in quanto tale e le riconosco di aver permesso a un buon numero d'Italiani di conoscere meglio la propria lingua.
Il digitale terrestre è tecnologia superata (non è un caso che compaia soprattutto in sudamerica)e un buon numero di canali vanno e vengono a loro piacimento o si esibiscono in suoni gutturali, scoppiettii artificiali e vampate indefinite di colore.
Il televisore, unito a un lettore dvd, possibilmente con chiavetta USB è già più salutare.
Per finire in gloria, "grande Bari", ringrazio e ti auguro Buona Domenica.




Mino 
domenica, 23 gennaio, 2011, 10:35
Esiste da sempre la stampa di parte, i giornali di partito come L'Unità, Il Secolo XIX, Liberazione, La Padania, Europa, L'Osservatore Romano e altri che in questo momento mi sfuggono.
A questi, ovviamente, si affiancano una infinità di testate che si definiscono indipendenti.
Ora, pensare che il nostro amato premier influenzi Liberazione e L'Unità mi sembra utopia.
Non mi chiedere, però, quale di queste testate scriva in maniera obiettiva raccontando i fatti così come sono senza commenti di parte; un po' come l'avvocato che espone al giudice i fatti relativi alla causa in modo da presentare una sua verità volta ad avere una sentenza favorevole.
E nelle cause civili, per esperienza personale, questo accade quasi sempre.
Per partito preso e per problemi legati alla vista, non vado oltre i titoli dei giornali mentre prendo il caffè nel bar, dando la presedenza alle testate sportive, e ho perso anche l'abitudine di seguire i telegiornali nazionali preferendo quelli locali.
Non è nascondere la testa sotto la sabbia come lo struzzo, ma un modo come un altro di vivere nella consapevolezza di non poter cambiare le cose.
Pessimismo? no, realismo.
Chi si alterna al governo, nazionale o locale che sia, per prima cosa pensa sempre a se stesso, al suo stipendio, alle mazzette, alla sua pensione che fa arrossire e indignare chi ha lavorato per tutta la vita e si ritrova a fare i conti col fine mese.
Non siamo ancora al livello della Tunisia o dell'Albania, ma non manca molto; forse una piccola rivoluzione farebbe scappare all'estero tutta ma proprio tutta la vecchia classe politica.
Chissà se allora mi vedrete di nuovo frequentare i seggi elettorali.
Fabio, so che non c'è nulla di male a guardare una partita di calcio in TV, mediaset o sky fa poca differenza; l'importante è che Recalcati, telecronista tifoso della beneamata, versi calde lacrime.
Grazie per la comprensione, ma sono fiducioso; sommando i punti di Juve e Bari forse si vince lo scudetto.

Rué 
domenica, 23 gennaio, 2011, 18:59
La stampa stampata, ormai a livello informativo, credo che trovi ben pochi lettori e per lo più politici, uomini d'affare, diplomatici, ecc...
Sicuramente al di là di questi, qualcuno che leggicchia ancora i giornali sarà rimasto, ma di fatto oggi quasi il 100% delle informazioni viene soffiato dalle tv, che a parte rai 3, come ben sai, sono dell'imperatore o da lui controllate più o meno direttamente.
Per l'informazione un pò più approfondita, che passa attraverso i libri, il grosso del controllo delle edizioni è dell'imperatore, che riesce anche a svendere i libri di precedenti editori a prezzi imbattibili che solo chi è padrone dell'universo si può permettere.
Inoltre la maggior parte dei libri di informazione più venduti, vengono pubblicizzati in "programmi" televisivi superpilotati e facendo la felicità economica dell'avventuriero di turno e dei vari cortigiani stabili.
Sono molto più pessimista di te sui fatti che ci circondano allo stato attuale, e invece molto più ottimista nel credere che le cose possano e debbano cambiare; un pò perchè la storia è fatta di corsi e ricorsi da sempre, e un pò perchè penso che se le cose vanno così tanto male è proprio perchè troppi si sono arresi nella convinzione di essere comunque inutili, comunque invisibili.
Penso esattamente l'opposto invece!
Milioni di formiche fanno un buco che forse nemmeno una talpa riesce a scavare, e questa non è filosofia, solo osservazione della realtà!
Credere in un progetto, serve a vivere, e ogni vita può migliorare la strada che battiamo, ma non possiamo soltanto inchinarci di fronte ad ogni ostacolo che troviamo sulla strada, e dirigere il nostro percorso nella direzione obbligata!
Bisogna reagire, più che di politica si tratta - secondo me - di comunicazione: di rendere consapevoli le persone della loro importanza e della loro dignità che da sole sono doti che fanno il cemento armato!
Certo la fede in Dio, è quel valore aggiunto che dovrebbe "far spostare le montagne", ma sovente purtroppo anche tra chi si dice credente, regna lo sconforto e l'inerzia più totale!

ALTRO 
lunedì, 24 gennaio, 2011, 16:21
A me non sembra che manchi l'informazione di "sinistra", se così si può e si vuole ancora chiamare.

Forse sarebbe meglio dire l'informazione anti-berlusconi, dal momento che se una volta si poteva parlare di ideologie di destra e di sinistra, oggi c'è solo Berlusconi e chi gli è contro.

Ormai l'Italia non va più avanti. Si arrotola su se stessa parlando solo di berlusconi.

Però, dicevo, se è vero che molta parte dei canali di informazione sono di Mediaset, è anche vero che ci sono tante voci opposte: non c'è sera che non si veda su qualche canale Rai una trasmissione dove Berlusconi è sotto inchiesta: Annozero, ballarò, Il programma di Fazio, il tg3, le interviste a Di pietro, la Annunziata, su LA7 Gad Lerner, per non parlare della carta stampata: non mi sembra che la Repubblica sia filoberlusconiana, senza andare a L'unità. Ma nemmeno il Corriere della Sera o La Stampa lo sono.

Un po' di onestà per favore...

ALTRO 
lunedì, 24 gennaio, 2011, 16:37
Diciamo inoltre che se la sinistra sfruttasse tutti i programmi ed i giornali che ha a disposizione per "dire qualcosa di sinistra", come diceva Moretti in un suo film, forse oggi l'Italia andrebbe un po' meglio.

Berlusconi, a mio avviso, si potrebbe battere molto prima se lo si affrontasse sul piano degli argomenti politici, da parte di un fronte comune (e non centomila che vogliono tutti fare la primadonna), che abbia dicei idee bem chiare a favore dell'Italia.

Perchè oggi la battaglia quotidiana contro Berlusconi sa tanto di battaglia personale dei leader della sinistra (compreso Fini, che partito fascista tra un po' scriverà su L'Unità) per proprio tornaconto.

A qualcuno (a destra e sinistra) frega qualcosa degli italiani?

Non credo...

ALTRO 
lunedì, 24 gennaio, 2011, 17:17
PS:

Tranquillizzo subito chi pensasse che sono un fautore del "bunga-bunga" ed un seguace di Berlusconi.

No, mi fa schifo il "bunga-bunga", e molto anche, così come trovo squallido il berlusconi.
Confesso che una volta mi era abbastanza simpatico, o meglio, trovavo positiva la sua vitalità ed il suo entusiasmo.
Oggi penso che farebbe meglio a ritirarsi dalla vita pubblica e abbandonare le sue velleità di protagonismo, perchè ha oltrepassato tutti i limiti.
Quando lo vedo mi fa venire in mente certe scene tremende di Eyes Wide Shut, dove l'uomo può raggiungere livelli di indegnità inimmaginabili.

Però, cercando di mantenere un equilibrio di giudizio, ritengo che dire che tutta l'informazione sia nelle sue mani non sia vero.

:BACIO:



Rué 
lunedì, 24 gennaio, 2011, 19:21
Un pò di onestà per favore!
Ritengo che sia detto nei miei confronti in quanto l'unico che ha espresso queste affermazioni.
Cercherò di spiegarmi meglio, in maniera che non venga presa per cattiva fede ciò che ravvede nel premier il possesso dell'informazione e l'utilizzo che ne fà!
Per non dare dei coglioni agli italiani che lo hanno votato, mi sono permesso di ravvisare soltanto in lui la ragione di tanta superficialità alla quale molti sono approdati, di tanto qualunquismo (proprio quello della peggiore specie del tipo "l'ho votato perchè a me e alla mia azienda o professione conviene": sentiti tanti!!), di tanta lontananza dalla realtà che la confusione indotta da tante veline e programmi alla defilippi e reality e ogni sorta di programma anche di natura potenzilamente seria condotto in chiave di esclusiva ricerca dell'effetto e stupore, di tanta lontananza dalla realtà - dicevo - da RINUNCIARE proprio all'esercizio del PENSARE!
E che la trasmissione di questa massiccia dose di escrementi mediatici siano il risultato reso possibile da precedenti alleanze coi governi compiacenti di Bettino Craxi!
Al di là del vomito personale che mi suscita e sempre mi suscitò una persona tale che riuscì con la sua "simpatia" a rincitrullire tante persone semplici che però quando vanno a votare fanno lo stesso un bel numero, al di là delle sue presunte (e anche più) relazioni con la mafia e dall'utilizzo della stessa banca Rasini cui erano clienti anche i vari Riina e Provenzano, che si occupava di riciclaggio di denaro sporco, al di là del fatto che sia riuscito a tacitare milioni di accusatori anche seri ad esempio come Giuffrida durante il processo Dell'Utri, il quale affermava che certi fondi che diedero inizio alla Fininvest provenissero da capitali mafiosi, o come Scilabra (ex direttore generale della Banca Popolare di Palermo) che affermò che Dell'Utri e Ciancimino chiesero un finanziamento di 20 miliardi per Berlusconi, al di là di centinaia di processi e processini che lo coinvolsero (e sono solo la punta dell'isberg) e delle nuove vicende erotico-prosituzionali che lo coinvolgono direttamente in maniera talmente evidente che lo stesso ritiene - super partes - di ravvisare che la procura di Milano è incompetente e quindi di non presentarsi,.....mi pare ovvio che se lo stesso personaggio non avesse avuto la "fortuna" rubata in centinaia di famiglie italiane in cambio di "bon bon" alla frutta per i palati più sdolcinati, oggi non si troverebbe al governo e non si parlerebbe tanto di lui!
Trovare strano che il popolo italiano parli soltanto più di questo e che gli italiani risultino divisi tra berlusconiani e antiberlusconiani, è - a mio avviso - lecito soltanto in una dimensione: come mai dalle parole (tante, troppe!!) non si è ancora passati ai fatti, e si continua soltanto a scrivere e parlare senza agire?
Probabilmente perchè il popolo italiano prima di scendere in piazza ci mette un pò, e penso che sia logico, ma temo che se si prosegue di questo passo, pur NON condividendo io la cosa, prima o poi si arrivi alla lotta armata.
Sconfiggere Berlusconi sul piano politico, mi dispiace dirtelo, ma stà diventando illusione proprio perchè riesce a comperarsi tutto, anche i voti dei parlamentari necessari, tra tanti trovi sempre quello più "fragile" e disposto a scambiare favori alla maniera mafiosa, tanto prediletta dal nostro presidente del coniglio!
L'informazione di sinistra, certo esiste!
Ma di fatto oggi - purtroppo, ma non cambiano i fatti! - l'informazione che fà parlare di sè non è più quella e, tranne qualche volenteroso che approfondisce con qualche libro, gli altri si limitano a seguire la tv!
Rai 1 diretto dall'amico Augusto Minzolini è un cortigiano di primissimo livello, rai 2 tranne qualche programma che citavi tu, non riesce ad allontanarsi, rai 3 sì, quando non sospendono qualche programma scomodo, il resto è in mano sua direttamente, poi ci sono i vari canalini di ballo liscio e via...
Come si fà a parlare di destra o sinistra?
Questo sì che oggi appare davvero obsoleto con buon riposo di Nanni Moretti che del resto stà abbastanza bene per potersene fregare; l'esempio della strada che facevo ieri: se sulla nostra strada compare un masso enorme che non ci lascia passare per la strada che vorremmo, secondo te cosa occorre fare prima di tutto?
Secondo me levarlo!
E' la prima cosa da fare, oggi lo scoglio è quello: Berlusconi!
Poi se si riesce a levarlo dalla strada, si penserà a riparare la strada e limitare i danni e pensare come ripartire.
Ma sognare una opposizione tutta unita e tatticamente pronta per un nuovo governo di cui non si riesce nemmeno a immaginare l'alba, sarebbe come prima di togliere il masso che ostruisce il nostro cammino sulla strada, ingranare la marcia, fare benzina e tenersi pronti allo scatto!
Ma quale scatto?
Quì è lo scacco che è forte, e per riprendersi prima di tutto bisogna risollevarsi, poi forse anche correre!!!
Grazie comunque per darmi occasione di parlare male del più grande burattinaio dei nostri tempi!

Rué 
lunedì, 24 gennaio, 2011, 19:22
Un pò di onestà per favore!
Ritengo che sia detto nei miei confronti in quanto l'unico che ha espresso queste affermazioni.
Cercherò di spiegarmi meglio, in maniera che non venga presa per cattiva fede ciò che ravvede nel premier il possesso dell'informazione e l'utilizzo che ne fà!
Per non dare dei coglioni agli italiani che lo hanno votato, mi sono permesso di ravvisare soltanto in lui la ragione di tanta superficialità alla quale molti sono approdati, di tanto qualunquismo (proprio quello della peggiore specie del tipo "l'ho votato perchè a me e alla mia azienda o professione conviene": sentiti tanti!!), di tanta lontananza dalla realtà che la confusione indotta da tante veline e programmi alla defilippi e reality e ogni sorta di programma anche di natura potenzilamente seria condotto in chiave di esclusiva ricerca dell'effetto e stupore, di tanta lontananza dalla realtà - dicevo - da RINUNCIARE proprio all'esercizio del PENSARE!
E che la trasmissione di questa massiccia dose di escrementi mediatici siano il risultato reso possibile da precedenti alleanze coi governi compiacenti di Bettino Craxi!
Al di là del vomito personale che mi suscita e sempre mi suscitò una persona tale che riuscì con la sua "simpatia" a rincitrullire tante persone semplici che però quando vanno a votare fanno lo stesso un bel numero, al di là delle sue presunte (e anche più) relazioni con la mafia e dall'utilizzo della stessa banca Rasini cui erano clienti anche i vari Riina e Provenzano, che si occupava di riciclaggio di denaro sporco, al di là del fatto che sia riuscito a tacitare milioni di accusatori anche seri ad esempio come Giuffrida durante il processo Dell'Utri, il quale affermava che certi fondi che diedero inizio alla Fininvest provenissero da capitali mafiosi, o come Scilabra (ex direttore generale della Banca Popolare di Palermo) che affermò che Dell'Utri e Ciancimino chiesero un finanziamento di 20 miliardi per Berlusconi, al di là di centinaia di processi e processini che lo coinvolsero (e sono solo la punta dell'isberg) e delle nuove vicende erotico-prosituzionali che lo coinvolgono direttamente in maniera talmente evidente che lo stesso ritiene - super partes - di ravvisare che la procura di Milano è incompetente e quindi di non presentarsi,.....mi pare ovvio che se lo stesso personaggio non avesse avuto la "fortuna" rubata in centinaia di famiglie italiane in cambio di "bon bon" alla frutta per i palati più sdolcinati, oggi non si troverebbe al governo e non si parlerebbe tanto di lui!
Trovare strano che il popolo italiano parli soltanto più di questo e che gli italiani risultino divisi tra berlusconiani e antiberlusconiani, è - a mio avviso - lecito soltanto in una dimensione: come mai dalle parole (tante, troppe!!) non si è ancora passati ai fatti, e si continua soltanto a scrivere e parlare senza agire?
Probabilmente perchè il popolo italiano prima di scendere in piazza ci mette un pò, e penso che sia logico, ma temo che se si prosegue di questo passo, pur NON condividendo io la cosa, prima o poi si arrivi alla lotta armata.
Sconfiggere Berlusconi sul piano politico, mi dispiace dirtelo, ma stà diventando illusione proprio perchè riesce a comperarsi tutto, anche i voti dei parlamentari necessari, tra tanti trovi sempre quello più "fragile" e disposto a scambiare favori alla maniera mafiosa, tanto prediletta dal nostro presidente del coniglio!
L'informazione di sinistra, certo esiste!
Ma di fatto oggi - purtroppo, ma non cambiano i fatti! - l'informazione che fà parlare di sè non è più quella e, tranne qualche volenteroso che approfondisce con qualche libro, gli altri si limitano a seguire la tv!
Rai 1 diretto dall'amico Augusto Minzolini è un cortigiano di primissimo livello, rai 2 tranne qualche programma che citavi tu, non riesce ad allontanarsi, rai 3 sì, quando non sospendono qualche programma scomodo, il resto è in mano sua direttamente, poi ci sono i vari canalini di ballo liscio e via...
Come si fà a parlare di destra o sinistra?
Questo sì che oggi appare davvero obsoleto con buon riposo di Nanni Moretti che del resto stà abbastanza bene per potersene fregare; l'esempio della strada che facevo ieri: se sulla nostra strada compare un masso enorme che non ci lascia passare per la strada che vorremmo, secondo te cosa occorre fare prima di tutto?
Secondo me levarlo!
E' la prima cosa da fare, oggi lo scoglio è quello: Berlusconi!
Poi se si riesce a levarlo dalla strada, si penserà a riparare la strada e limitare i danni e pensare come ripartire.
Ma sognare una opposizione tutta unita e tatticamente pronta per un nuovo governo di cui non si riesce nemmeno a immaginare l'alba, sarebbe come prima di togliere il masso che ostruisce il nostro cammino sulla strada, ingranare la marcia, fare benzina e tenersi pronti allo scatto!
Ma quale scatto?
Quì è lo scacco che è forte, e per riprendersi prima di tutto bisogna risollevarsi, poi forse anche correre!!!
Grazie comunque per darmi occasione di parlare male del più grande burattinaio dei nostri tempi!

ALTRO 
lunedì, 24 gennaio, 2011, 19:47
Ciao Ruè!

Sì, era scritto pensando a te, ma le parole che ho usato non volevano essere offensive, e se lo sono state ti chiedo scusa, perchè tutto si può dire di te ma non che sei onesto, soprattutto intellettualmente.

Era rivolto al fatto che tante volte mi sembra che il tuo giudizio sia un po' " a prescindere", perchè seguendo una convinzione vai avanti come un carro armato, e descrivi cose che, secondo me, non sono come le vedi tu.

Comunque è sempre utile un dibattito, anche se la si pensa un po' diversamente su alcune cose.

Ciao a te e a tutti!

:BACIO:

ALTRO 
lunedì, 24 gennaio, 2011, 19:49
Correggo la frase sopra: tutto si può dire di te, ma non che NON SEI ONESTO...

ho dimenticato UN NON CHE CAMBIA RADICALMENTE LE COSE...

SCUSA E SCUSATE...

Rué 
lunedì, 24 gennaio, 2011, 20:01
Ma certo Altro che sei scusato, non ce c'è nemmeno bisogno di scusarti perchè non hai fatto nulla!
Io rispondevo alle parole, ma non ho mai dubitato della persona che le ha scritte, cioè tu!
Forse è vero, alle volte parto un pò come un carro armato perchè quella persona mi sembra un pò una sorta di raccolta di tutti i mali del nostro tempo, messo lì come esempio per tutti e a rubare a tutti.
Ho letto molte volte tuoi commenti talmente ispirati che ti mettono ben al di sopra di qualsiasi colpa, forse erano sbagliate le parole, tutto qua; ma sai quanto ne dico io e poi mi pento proprio perchè sono una pentola a pressione e, anche se nei fatti sono un ragionatore, uno a cui piace approfondire, poi ho questa duplice natura e quando parto col "fiato in petto" forse ci vado giù un pò pesante e allontanandomi un pò dall'idea di base.
Buona serata e goditi la bambina, che quella è una gran bella soddisfazione!

ALTRO 
martedì, 25 gennaio, 2011, 10:48
:UP:

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