IL SITO UFFICIALE DELLA PARROCCHIA    
 
   
 
 
a
Personal Page  
   Contattaci          
   Cerca nel Sito Pagina principale Tutte le notizie La nostra famiglia Il passato Informazioni utili  
   
   
     

Le fatiche di una coccinella 
mercoledì, 19 gennaio, 2011, 09:08


Non sono che una coccinella e qualcuno afferma che porto fortuna, ma non sono che il punto di partenza di un tuo giorno lieto e, senza l'apporto delle tue mani, resto un semplice insetto senza alcun significato.
E' faticoso esser messaggeri di fortuna: qualcuno ti confonde con i numeri del lotto, qualcun altro con la lista della spesa dei propri sogni e, pochi, considerano il dono di una libertà capace di muoversi e di agire per trasformare un'idea in qualcosa di reale.
La fortuna di una coccinella è solo una promessa, ma quando incontra un uomo che conosce la fatica della formica, allora, si preannuncia un giorno senza troppi lamenti e con frutti abbondanti quando verrà sera.

Cometa 
mercoledì, 19 gennaio, 2011, 10:31
La fortuna passa con il volo di una coccinella ma... la fortuna te la devi creare con le tue mani, la tua volontà, i tuoi sogni, e la tua perseveranza.

In questi giorni ho capito che se voglio un pò di fortuna devo darmi da fare e smetterla di lamentarmi.

Ci sto provando, e solo per questo mi sento più serena e determinata.

buona fortuna a tutti, coccinella compresa!


:BACIO::BACIO:

cioccoSte 
mercoledì, 19 gennaio, 2011, 18:04
Il mio cioccoJunior ha fin da piccolissimo un affetto particolare per le coccinelle... Per me è vero che portano fortuna, non fosse altro che per il fatto che quando ne scorgo una, la faccio salire su un dito e poi chiamo mio figlio perchè venga a vedere la creaturina: sapete cosa vuol dire che un orso brontolone come lui, in piena paturnia adolescenziale, molla tutto, corre a vedere, spalanca un sorriso ed esclama: "Ooooh! Una "cocci"! Chetteeenera!"? E'o no una gran fortuna?? :)

Mino 
mercoledì, 19 gennaio, 2011, 23:58
Per la serie "non è vero ma ci credo".
E' rinomata la gioia del viandante che incontra una coccinella, che trova un quadrifoglio o un ferro di cavallo (ammesso che, Palio a parte, se ne vedano ancora circolare sulle vostre strade), ma è anche arcinota la preoccupazione dello stesso se sulla sua strada incontra un gatto nero, se costretto a passare sotto una scala o, in alcune zone d'Italia, ahimè un prete logicamente in tonaca nera e non vestito pret a porter.
Quest'ultima affermazione vuole categoricamente escluderti dalla "compagnia dei menagramo" che ho testè elencato.
Ma riallacciandomi all'intervento di Cometa, è giusto considerare che "fortuna e sfortuna" sono generate dal nostro comportamento; se ti schianti contro un albero a 200 all'ora non è sfortuna ma comportamento da imbecille.
Se puoi, evita di far volare le coccinelle sul Meazza prima delle partite dell'Inter.
Buona notte a tutti


roberto 
giovedì, 20 gennaio, 2011, 10:38
Non sono un semplice insetto senza alcun significato, ma posseggo il dono di una libertà che mi consente di agire e trasformare un'idea in una cosa ancor piu bella e concreta: vivere la vita.
Ho incontrato Colui che con le sue "mani" mi consente di svolgere questo magnifico cammino.

Grazie RE delle Coccinelle........

Rué 
venerdì, 21 gennaio, 2011, 22:32
Volendo allargare un pochetto, visto che il resto è già stato detto con grande perizia da tutti voi,....metterei l'accento su un altro aspetto che si affaccia, e cioè quello della creduloneria!
Oggi se ti dichiari un credente, ti puntano il dito contro come un imprudente sognatore che ha ancora tempo e voglia di giocare al presepe, agli esordi del terzo millennio; un poco meno se ti dichiari buddista, se segui qualche improbabile religione indiana,...per guarire del tutto o quasi se dichiari di possedere una spiritualità new age.
Il tutto nel niente piace!
Eccome se piace!
Abbiamo un dio nascosto che si è divertito per scherzo o forse per qualche scommessa persa con qualche altro dio burlone,....che si è divertito a soffiare la scintilla di questo mondo, l'ha osservato crescere per un pò, e poi come un ricco re annoiato, ha spostato l'ago dei suoi interessi verso qualche altro esperimento di cui per ora non siamo ancora a conoscenza,.....ma la scienza ci stà lavorando seriamente e prima o poi....
Non chiede niente, nessuna morale, nessun comportamento indotto, nessuno sforzo, solo di rispettare la terra, la natura: perchè essa stessa e dio!
Poi ci sono i veri protagonisti seri di questa vita!
Quelli che hanno affidato tutte le loro speranze alla scienza umana e da essa aspetta istruzioni su tutto, su come mangiare, come comportarsi, come innamorarsi, come educare i figli, cosa guardare in tv, cosa leggere, fino a che età andare a scuola, come elaborare un lutto o una delusione d'amore, su come fare sesso (l'amore è troppo impegnativo!), ci informa che le tendenze sessuali etero ed omosessuali hanno uguale natura e vanno accettate così come vengono, se ad esempio ad uno gli piacciono i canguri, troverà che un viaggio in Australia potrà sistemare i suoi appetiti legittimi e legittimati!
Mamma scienza e papà portafoglio, ci mettono al riparo da quasi tutti i mali, tranne quelli che ci spingono dai maghi, dai cartomanti, o ad esporre un bel corno piuttosto che a toccarsi, o a "pregare" che la fortuna che ci porta inevitabilmente l'incontro con una coccinella o un quadrifoglio, si avveri, come sempre del resto se gli astri non ci sono avversi, e per saperlo ci basta consultare anche online il nostro oroscopo!
Poi gli atei tosti, duri come pane di un anno!
Quelli che ai battesimi, ai matrimoni, ai funerali, a tutte le funzioni religiose, non entrano in chiesa, non ci mettono proprio piede!
Guai a contaminarsi (un pò come gli ebrei precristiani!) con la devozione per una qualsivoglia fede, perchè la religione è sempre stato l'oppio dei popoli!
E questo mette d'accordo i comunisti con i fascisti!
La loro fede vera è quella di "sapere" di "conoscere" con esattezza, con precisione scientifica che il mondo non ha avuto origine e sviluppo sotto l'influsso di nessun dio!
Si è autocreato?
Non lo sanno, ma aspettano che la scienza lo scopra e ce lo comunichi.
Ci criticano perchè crediamo in un qualcosa di indimostrabile, ci danno dei folli e loro?
Loro affermano con esattezza e sicurezza che le cose non sono andate così e, visto che anche questa affermazione non può essere suffragata da nessuna prova certa, non fanno altro che credere in un altro dio, altrettanto invisibile e intoccabile e sfuggevole come loro dicono essere il nostro!
Anche la loro è una religione che tra tutte, formula una teoria completamente slegata da ogni prova certa, ma inoltre anche da ogni tradizione seria e da ogni speranza di salvezza!
Tra essere un credente che crede che Gesù sia il figlio del Dio vivente, ed un credulone che crede a tutto il resto, tranne che a Colui che è venuto sulla terra per salvarci e senza nascondersi è risorto agli occhi degli uomini, sicuramente reputo più prudente essere un Credente!

Commenti 

Aggiungi commento

Compilare i campi sottostanti per inserire un commento.









Inserisci formattazione testo:


:ROSS: :WHAT: :IH: :CRAZY: :BOOM: :CELL: :FOTO: :BOOK: :FEST: :CANDY: :OOH: :SFIUSH: :( :) :DOWN: :UP: :TIC: :ARR: :PIANG: :ANGEL: :ZZZ: :NO: :BABY: :SUMMER: :FIS: :LINGUA: :CAT: :COMPL: :GORILLA: :LING: :IPNO: :BIA: :BRAVO: :BRRRR: :REG: :FAM: :HOT: :BACIO: :TERRA: :VEDO: