giovedì, 28 dicembre, 2023, 07:07
Dalla striscia di Gaza alla Nigeria passando per l'Ucraina e facendo tappa nello Yemen prosegue indisturbato il tour di Erode e ci sono tante di quelle tappe mai raccontate che ne attestano la presenza un po' ovunque.
Trafficante d'armi o soldato semplice, banchiere o capo di stato, Erode non ha problemi a indossare la maschera di un mestiere qualunque.
Il gioco è facile se trovi spettatori paganti pronti a difendere i bambini di una parte e a ritenere giusto eliminare i figli dei "cattivi" di turno.
Chiedere pace con le bombe in mano, affidarsi all'intelligenza delle armi e spegnere il fuoco di un qualunque pensiero non allineato con una delle tante fazioni in campo e dimenticare l'orrore di un mondo che si redime includendo solo chi vuole.
Non sono tanto gli Erode in circolazione a preoccuparmi, ma quel riflesso nello specchio che senza un minimo di coscienza gli batte anche le mani.