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La paura è merce che si vende sempre bene e i seduttori di questo mondo investono quotidianamente per capitalizzare al meglio le ansie e le angosce degli uomini.
Una nuova e definitiva data per raggiungere il capolinea dell’umana civiltà, una manciata di guerre per seminare morte e distruzione, l’inesauribile riciclo dell’odio, la narrazione di una futura e ipotetica malattia, l’annuncio di una popolazione aliena pronta a invaderci; c’è ampia scelta per scrivere la parola fine a questo mondo.
Le apocalissi di questo mondo raccontano il prevalere di un lato oscuro che approda dove a trionfare è il nulla.
L’Apocalisse di chi crede nel Signore Gesù è attesa del suo ritorno, è una buona notizia che dovrebbe rallegrare l’animo e restituire quiete ai nostri giorni contati.
C’è un mondo che finisce e lascia spazio alla novità di cieli e terre che rivelano la presenza di un Dio che non ci abbandona e non ci lascia in balia della sorte, ma offre a tutti noi un’opportunità di salvezza.
Si può essere vigili e sereni, affrontare ogni singolo giorno come se fosse l’ultimo e trovare uno spazio utile per accordare il respiro, la preghiera e l’azione.
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