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Questo tempo di troppi lamenti, di esistenze fragili e di bussole impazzite che hanno smarrito la loro funzione di orientamento.
Questo tempo di preghiere confuse, d'immagini copiate e incollate per colmare il vuoto che si agita dentro.
Questo tempo tatuato dalla testa ai piedi, siliconato ovunque e disperatamente alla ricerca di un altro sé.
Questo tempo di caratteri maiuscoli e aggressivi, di mercati che fluttuano come vascelli incapaci di navigare la tempesta.
Questo tempo che chiama in causa un'apocalisse dopo l'altra pur di non addossarsi la minima responsabilità.
Questo tempo infettato che svuota supermercati e accumula cibo e risorse, come se domani non ci fosse un futuro.
Questo tempo di chiese in cui il silenzio rimbomba e appartiene più alla paura che alla fede.
Questo tempo è, meravigliosamente, quello opportuno per rientrare in noi stessi e per fare pace con la verità di chi realmente siamo.
Questo tempo è possibilità di condividere, di raccontare e di sorridere con maggiore fiducia.
Questo tempo è molto di più delle parole e delle immagini che lo stanno descrivendo.
Questo tempo è vita che cerca il suo compimento, è storia che desidera, sogna e crede che dopo tante ombre possa riaffiorare la luce.
Buona Quaresima a tutti,
Don Fabio
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