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Suona la sveglia e allungo veloce la mano per interrompere il suo prolungato trillio.
Suona la sveglia e sono sveglio anch'io.
Suona la sveglia e mi accorgo che sono vivo e questo è un nuovo giorno da indossare, una domanda a cui rispondere e un sogno da realizzare.
Suona la sveglia e non è così banale respirare, sentire il brivido dell'acqua fresca sulla pelle o assaporare l'aroma intenso di un caffè.
Suona la sveglia e se Qualcuno, anche oggi, mi ha chiamato alla vita, penso che sia opportuno ringraziare.
Suona la sveglia e alzarsi, ritrovarsi in piedi è un miracolo che dopo più di mezzo secolo riesce ancora a stupirmi.
Suona la sveglia e penso alle persone che amo, al dono della loro presenza e all'Autore di questo gioco d'incontri che riscalda anche i cuori più freddi e intorpiditi.
Suona la sveglia e penso ai miei genitori, agli amici che ho dovuto salutare troppo presto, al mistero che in più di una circostanza me li fa sentire ancora accanto.
Suona la sveglia e sono sicuro che da qualche altra parte, in un universo che non è ancora accessibile al mio sguardo, quel sonno interminabile che chiamiamo morte, abbia conosciuto la Vita al suo risveglio.
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