Come Tommaso attendo l'ottavo giorno...
Neanche io ero presente e come lui, mi chiedo cosa sia verità.
La ragione bussa frequentemente alla mia porta e vuole sempre una dimostrazione in più per poter credere.
Gli altri dicono, gli altri raccontano, ma quando sono solo, le domande si moltiplicano e chiedono una risposta.
Anche io desidero toccare quelle ferite e accertarmi che quella guarigione non sia solo l'illusione di una comunità che ha bisogno di sopravvivere.
Come Tommaso, ho bisogno di sentirmi dire quella parola di misericordia e di pace che apre il mio orizzonte a un altro domani.
Come Tommaso, desidero quello Spirito che illumina la nebbia dei miei sensi di colpa e delle mie paure.
Come Tommaso, come tutti i discepoli, devo rileggere la mia storia dal punto di vista della Vita che non muore, per riscoprire gli innumerevoli segni che alimentano la fiamma tiepida della mia fede.
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