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Io non capisco la matematica di un mondo in cui otto uomini possiedono la metà delle risorse economiche del nostro pianeta.
E capisco anche meno chi prova invidia perché vorrebbe essere al posto loro...
Io mi sento felice quando attraverso un campo con i piedi nudi che accarezzano la terra e, quando i miei occhi si lasciano rapire dalla bellezza di un fiore o dal volo di una rondine.
Io mi sento vivo quando m'interrogo sul mistero del mio respiro e penso con affetto a chi me lo ha donato.
Io mi sento realizzato quando un essere umano ha le mie stesse opportunità di nascere, crescere e scegliere di diventare l'uomo dei propri sogni.
É tutto più semplice se, adesso, sei realmente presente, se hai fatto pace coi fantasmi del passato e hai messo in lista d'attesa le inquietudini del futuro.
É tutto più semplice se decidi di viaggiare questa vita un giorno alla volta e, se osservi con fiducia quel cielo benedetto che continua a suggerirti che non sei solo e che la tua presenza non è figlia del caso.
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