|
Io sono il mio nome e non una lettera in più...
Posso riconoscerti mentre ti fai voce per richiamare la mia attenzione.
Posso risponderti con la piena consapevolezza di quello che sono.
Io sono il mio nome e non divengo tua proprietà quando mi pronunci con l'autorità delle ricchezze in cui hai scelto d'identificarti.
Posso accorrere alla tua tavola e accontentarmi delle briciole che sprechi senza per questo perdere la mia dignità.
Posso osservare le tue corse infinite nel regno del consumo senza lasciarmi divorare dall'invidia.
Io sono il mio nome e se tu mi consideri solo un numero di serie, so ascoltare l'Amore che dentro continua a ricreare il mistero della mia esistenza.
C'è un abisso che ci separa e non dipende da me...
C'è un abisso che si dissolve se riscopri il mio nome e provi a pronunciarlo con un minimo di affetto.
C'è un abisso che scompare quando ti accorgi di me e nel momento in cui riesci a osservare la tua miseria, torni a essere anche tu il nome di cui ti sei dimenticato.
|
|
|